Galliani: “Monza col vento in poppa. Milan? Noi abbiamo ceduto a Li non a Elliott”

Adriano Galliani, ad del Monza, intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Anch'Io Sport su Radio 1, ha parlato dei brianzoli, del Milan e di San Siro
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Intervenuto ai microfoni di Radio Anch’Io Sport su Radio 1, l’amministratore delegato del Monza Adriano Galliani ha fatto il punto sul percorso di crescita dei brianzoli: “Siamo con il vento in poppa ma siamo solo alla nona giornata, l’obiettivo è arrivare primi per provare a vincere il campionato. Le cose vanno fatte per gradi, piano piano dobbiamo far crescere i nostri ragazzi senza mettere pressione e con i piedi ben saldi a terra”. Alla domanda su come è nata l’idea di questa avventura con Silvio Berlusconi, Galliani ha detto: “La colpa è mia, perchè sono nato a Monza e sono già stato proprietario. E’ sempre stata la mia passione, ma questo non è un tradimento. Sono orgoglioso di queste otto vittorie in nove partite e di aver inoculato in Berlusconi la stessa passione”.

Il discorso si è spostato poi sul Milan: “Monza come il Milan? Il Monza è il Monza, con il presidente Berlusconi ogni lunedì parliamo di Monza e di Milan. È sempre stato tifoso e quando il Milan perde è triste. L’amore per il Milan è intatto sia da parte del presidente Berlusconi che mia. Per motivazioni economiche abbiamo dovuto cedere la proprietà con malincuore e dispiacere”. Su come riportare il Milan in alto Galliani ha detto: “Le ricette sono sempre difficili, io ho fiducia in questo management. Speriamo possano riportare il Milan stabilmente in Champions League. Mi auguro Pioli sia l’uomo giusto, lo stimo molto come stimavo anche Giampaolo”.

Inevitabile parlare di due argomenti caldi in questo momento, San Siro e la cessione a Elliott.

San Siro per come è stato costruito, in periodo diversi, è uno stadio che non può essere ristrutturato. Inoltre si porterebbe via per anni le due squadre di Milano. Non capisco tutte queste lacrime per avere un nuovo stadio moderno e meraviglioso a due passi da quello attuale. Sempre San Siro è”.

Il Milan ha rischiato la Serie D? Noi abbiamo venduto a un altro soggetto, non a Elliott. Ho rispetto per il gruppo Elliott che però non ha mai comprato il Milan. Noi lo abbiamo venduto a Yonghong Li, che per saldare la quota che doveva si è fatto prestare i soldi da Elliott, che a sua volta ha avuto il Milan in garanzia. Se Elliott non avesse prestato quei soldi, noi ci saremmo tenuti la caparra e avremmo iscritto il Milan al campionato e all’Europa League per la stagione 2017-18″.