Sono ore caldissime per la panchina della Sampdoria. L’esonero di Eusebio Di Francesco è apparso inevitabile dopo i risultati negativi dell’inizio di stagione. E’ sopratutto il gioco ad essere mancato, ma anche la tenuta difensiva è stata da retrocessione. Il cambio di rotta serviva e c’è stato. Il presidente Massimo Ferrero sembra aver scelto Claudio Ranieri, accordo ad un passo. Dopo il rifiuto di Gattuso e i timidi contatti con Iachini, non apprezzato da tutta la società, la scelta è ricaduta su un uomo di esperienza, in grado di guidare i blucerchiati fuori dalle sabbie mobili in cui si sono inabissati.
Claudio Ranieri ha sempre dimostrato grande personalità e polso nel gestire situazioni delicate. L’ultima sua esperienza è stata a Roma, sulla panchina dei giallorossi. Una situazione quasi disperata nella quale comunque Ranieri ha saputo dare una mano e gestire lo spogliatoio. Il caso vuole che Ranieri prenda di nuovo il posto di Di Francesco, come in quella Roma. Con i giallorossi ha perso solo due partite delle 12 giocate. La qualità della Roma era diversa da quella della Sampdoria di quest’anno, ma il calore delle due piazze è simile. Ranieri è abituato a forti pressioni, anche se i risultati migliori li ha ottenuti quando ha allenato dove le aspettative non erano altissime, vedi il caso del Leicester.
Ma come giocherà la Sampdoria di Ranieri?
Il tecnico di Testaccio si è sempre affidato al 4-4-2 o varianti simili. Nelle sue esperienze precedenti abbiamo visto il 4-2-3-1 e il 4-4-1-1, utilizzato in Premier League, con Okazaki leggermente dietro Vardy. L’unica volta che Ranieri ha drasticamente variato il suo credo è stata al Fulham quando ha utilizzato la difesa a 3. Anche in quel caso, arrivò in corsa con l’obiettivo salvezza abbastanza compromesso. Non andò bene, ma alla Sampdoria c’è più tempo e una situazione non così disperata.
Per quanto riguarda ruoli e nomi dovrebbe essere confermato il pacchetto arretrato, con dettami tattici diversi da quelli di Di Francesco. A destra sarà ballottaggio tra Bereczynski e Depaoli per il ruolo di terzino, a sinistra agirà Murru. La coppia centrale sarà quella formata dall’esperienza di Murillo e la presenza fisica di Colley. Davanti alla difesa è sicuro del posto Ekdal, meno certezze su chi tra Linetty, il neo-arrivato Bertolacci, Barreto potrebbe affiancare lo svedese. Tante soluzioni per il trio dietro la punta. Da Ramirez a Rigoni, da Caprari a Gabbiadini a Jankto fino al rientrante Maroni sono tanti i calciatori che possono tornare utile a Ranieri. Davanti non c’è alcun dubbio. Giocherà Quagliarella. In alto la FOTOGALLERY con il nuovo undici della Sampdoria di Claudio Ranieri.