Tabarez da record, il ct dell’Uruguay festeggia 200 panchine: la sua storia e la lotta contro la malattia

Oscar Tabarez ancor di più nella leggenda. Nell'amichevole tra Uruguay e Perù, il ct della "Celeste" ha tagliato il traguardo delle 200 panchine
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Con il pareggio per 1-1 nell’amichevole in trasferta contro il Perù, il ct dell’Uruguay, Oscar Washington Tabarez, ha tagliato il traguardo record di 200 panchine alla guida della ‘celeste’. Un primato conquistato in due fasi. La prima è iniziata nel 1988 è terminata dopo il mondiale di Italia 1990, la seconda dura dal 2006. Tabarez, 72 anni, punta a guidare la Nazionale del suo Paese almeno fino ai mondiali di Qatar 2022.

Un eroe, una leggenda del suo paese. Tabarez è stato uno dei simboli del Mondiale 2018 in Russia, nel quale l’Uruguay ha messo in difficoltà molte squadre, eliminando il Portogallo prima di essere eliminato a sua volta dalla Francia, poi campione del mondo. L’esultanza di Tabarez al 2-1 dell’Uruguay sui lusitani è l’immagine simbolo di quella vittoria. Un uomo che, malgrado sia affetto dalla sindrome di Guillain-Barrè, una malattia del sistema nervoso che ne limita la mobilità e lo costringe a muoversi sulle stampelle, si alza e va a gioire con i suoi giocatori. Indicazioni trasmesse con la solita voglia, la grinta di chi non si è fatto piegare dalla malattia. Uno degli ultimi baluardi a difesa dei veri valori del calcio. Semplicemente il “Maestro“.