C’è chi dice che il destino siamo noi a costruircelo, chi invece pensa che sia lui a fare il nostro corso decidendolo sin dall’inizio. Di quest’ultimo c’è un esempio ben chiaro, con tanto di nome e cognome: Sir Robert Charlton, per tutti Bobby. L’ex calciatore inglese, che compie 82 anni, è il protagonista della consueta rubrica di CalcioWeb ‘L’uomo del giorno’.
Alla giovanissima età di 15 anni firma il suo contratto con il Manchester United, squadra per cui militerà per 20 anni, dal 1953 al 1973. E’ coinvolto nel tragico disastro aereo di Monaco del febbraio del 1968 in cui sopravvive, tuttavia con gravi ferite a livello psicologico. Ma è da lui che riparte il nuovo Manchester, che Charlton riuscirà a portare per la prima volta sul tetto d’Europa nel 1968. Due anni prima, anche il successo del 1966 nella prima ed unica Coppa del Mondo conquistata dalla sua Nazionale, giocata in casa. L’ex calciatore fino a qualche anno fa deteneva il record di presenze con la maglia dei Red Devils (758), superato nel 2008 da Ryan Giggs.