Accadde oggi, 7 novembre 1999: Shevchenko si fa parare un rigore dal difensore Bilica

Si rinnova il classico appuntamento con la nostra rubrica "Accadde oggi". Episodio curioso quello che avvenne nel 1999: Bilica parò un rigore a Shevchenko
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Kyle Walker è andato in porta per difendere i pali del Manchester City contro l’Atalanta ed è riuscito a non subire gol negli ultimi 10 minuti. Ma c’è chi ha fatto ancora meglio ed è, a suo modo, rimasto nella storia. I rigori che Shevchenko non dimenticherà mai sono 3: il primo è quello del maggio 2003 contro la Juventus nella finale della Champions League, il secondo, purtroppo per i tifosi milanisti, è quello del 2005 contro il Liverpool di Dudek, il terzo è quello protagonista di oggi. Il 7 novembre 1999 nel finale di Milan-Venezia, il portiere Casazza viene espulso, con la sua squadra che non ha più cambi a disposizione. Tra i pali va il difensore brasiliano Bigica. Milan in vantaggio di due reti, quelle segnate da Bierhoff e Weah.

Dal dischetto va Shevchenko, capocannoniere della Serie A con 7 gol in 8 partite, al primo anno in Italia. Già due i rigori realizzati dall’ucraino in stagione. Bilica era reduce da una prestazione disastrosa contro il Bologna, con l’autorete decisiva a favore dei felsinei. E’ il momento del riscatto per il difensore. E arriva il momento di gloria, per quanto effimero e inutile ai fini del risultato. Rincorsa lunga di Shevchenko, piattone, Bilica si tuffa alla propria sinistra e respinge la conclusione. Ma non è finita perché respingendola Boban, sulla ribattuta, tenta un pallonetto, ma Bilica smanaccia pure quello, al terzo tentativo il portiere improvvisato si arrende. Orlandini spara sotto alla traversa. Bilica è rimasto imbattuto per 6 secondi, ma tanto gli è bastato per entrare nella storia.