Genoa, Criscito: “Thiago Motta era mio compagno, è strano adesso chiamarlo mister”

Il difensore e capitano del Genoa Mimmo Criscito, tornato dopo l'infortunio, parla del momento attuale dei rossoblu e di Thiago Motta
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“E’ stato un mese difficile, guardavo la squadra da fuori e avevo voglia di aiutarla ma purtroppo non era possibile. Adesso sono pronto, mi sono allenato tanto e non vedo l’ora di rientrare in campo”. Sono le parole del difensore e capitano del Genoa Mimmo Criscito. “Quando c’è di mezzo un esonero è sempre un fallimento da parte di tutti. E’ un peccato perché il mister Andreazzoli ha dato il massimo, adesso è arrivato Thiago Motta e ci ha portato subito le sue idee. Ha fatto un ottimo esordio, buone partite a Torino e a Napoli, c’è stata una partita ‘no’ con l’Udinese, ma siamo sulla strada giusta. Stiamo lavorando e siamo molto contenti del lavoro che stiamo facendo. Thiago Motta era mio compagno di squadra. Adesso è strano chiamarlo mister… è arrivato com’era da giocatore, con grande grinta. Anche quando giocava dava grandi consigli soprattutto ai più giovani”.

“Si è messo a disposizione della squadra: ha idee chiare, gli piace giocare molto a calcio, non gli piace che la palla venga buttata a casaccio in avanti e secondo me ha un grande futuro. Speriamo con il Genoa. Il derby? Si giocherà tra quattro partite, adesso ci sono altre gare altrettanto importanti da disputare. Poi quando arriverà il derby ci penseremo”.