Italia, Mancini: “dobbiamo ancora vincere qualcosa di importante”. Indicazioni su Castrovilli e Balotelli

Il ct dell'Italia, Roberto Mancini, ha parlato a margine del 'Social Football Summit' in corso di svolgimento allo stadio Olimpico di Roma
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“Ci piacerebbe essere ricordati più avanti, non abbiamo ancora vinto nessun trofeo. Ci sono Nazionali che hanno vinto Mondiali o Europei, ci piacerebbe essere paragonati a queste squadre”. E’ questa la risposta del ct azzurro, Roberto Mancini, a una domanda su quale squadra vorrebbe l’Italia da lui guidata fosse paragonata. “Il nostro obiettivo è esser bravi a giugno, o magari al Mondiale. Per ora abbiamo solo messo le basi e siamo riusciti a costruire una squadra in breve tempo”, prosegue il ct dell’Italia a margine del ‘Social Football Summit’ in corso di svolgimento allo stadio Olimpico di Roma. Entusiasmo attorno al gruppo azzurro: “ci fa piacere, i tifosi si sono riavvicinati alla Nazionale e questa era la cosa più importante. Potevamo riuscirci solo facendo delle buone cose e, soprattutto, cercando di giocare bene. Poi il fatto che abbiamo sempre vinto ci fa molto piacere”.

Si passa poi a parlare dei singoli, a partire da Barella: “L’esordiente in azzurro che mi ha sorpreso di più? Barella è stato uno dei primi, non aveva grande esperienza e in poco tempo è diventato uno dei migliori centrocampisti italiani. Però tutti quelli che sono venuti hanno qualità, sono giovani e magari ci vorrà un po’ di tempo”.

Un altro giovane centrocampista è Gaetano Castrovilli: “L’ho convocato per conoscerlo meglio come altri ragazzi, ha qualità importanti ed è giovane. Ha fatto poche esperienze in Serie A, dipenderà da lui. Sicuramente sarà un giocatore importante della Nazionale dei prossimi anni poi dipenderà da lui in questi sei mesi”.

Immancabile la domanda su Balotelli, Mancini se la cava con una battuta: “Balotelli in azzurro agli Europei? Mancano ancora 6 mesi”. 

Sul gruppo che intende portare agli Europei Mancini ha le idee chiare:  “I giocatori sicuri per gli Europei? Al momento quasi tutti. Secondo me possono variare 1-2 ma il gruppo è quello. Qualcuno purtroppo non sarà convocato. Ci verranno solo in 23, dispiace perché ce ne sono almeno una decina in più che lo meriterebbero”.

Infine, un pensiero per Mihajlovic: “Contentissimo che Sinisa sia tornato a casa. Sta procedendo bene il suo percorso e si sta riprendendo, ma ci vorrà del tempo. Vederlo tornare dopo tanto tempo in ospedale è una cosa bella anche per tutti noi”.