Mancini a 360°: il caso Ronaldo-Sarri ed il futuro di Ibrahimovic

Il ct Roberto Mancini parla prima della partita della Bosnia contro l'Italia
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“Mi dispiace per Marcello, e’ stato ed e’ un grande allenatore, ha vinto tutto nella sua carriera, ho sentito che anche prima c’erano state delle polemiche, non conosco bene la situazione, ma mi dispiace”. Sono le dichiarazioni ai microfoni di RaiSport, nella consueta intervista del giorno della partita della Nazionale, Roberto Mancini parla anche del caso Cristiano Ronaldo-Sarri. “E’ difficile sostituire un big, perche’ da un giocatore con le qualita’ di Ronaldo ti aspetti sempre che possa fare la differenza in qualsiasi momento della partita, ma probabilmente veniva da una settimana con qualche problema fisico e Sarri ha ritenuto giusto toglierlo, sono cose che capitano, non vedo niente di grave, cose del genere succedono a tutti i grandi giocatori e a tutti gli allenatori”.

Mancini parla anche di Zlatan Ibrahimovic. “Zlatan e’ stato uno degli attaccanti piu’ grandi al mondo in assoluto, ha fatto tantissimi gol, un giocatore fisicamente strepitoso, nonostante l’eta’ credo che in Italia potrebbe ancora fare la differenza”, dice il Mancio. “I ritmi della nostra Serie A non credo siano cambiati negli ultimi 50 anni, non potranno mai essere come quelli del campionato inglese, la Premier e’ un’altra cosa, gli arbitri fischiano molto meno e le partite sono sempre molto veloci, non potremo mai avere il ritmo di quel campionato”.