“Era una partita importante, sofferta, dove nell’ottimo primo tempo non siamo riusciti a chiuderlo con più gol di vantaggio e anzi ne abbiamo preso uno alla fine. Però è una vittoria meritata, contro un’ottima squadra che gioca molto bene. Onore ai ragazzi, che hanno sofferto tutti insieme”. Così Simone Inzaghi, allenatore della Lazio, commenta ai microfoni di Sky la sofferta vittoria contro il Sassuolo. Match winner Felipe Caicedo. Il tecnico biancoceleste rivela: “Caicedo meritava di giocare perché nella settimana della sosta si è allenato benissimo, ma quando hai un Immobile in forma non puoi tenerlo fuori. Con grande umiltà è rimasto in panchina e quando l’ho fatto entrare è stato decisivo. Onore a chi come lui si fa sempre trovare pronto”.
Un Inzaghi anche arrabbiato con la squadra durante la gara. “Ero molto arrabbiato perchè dovevamo portare a casa il risultato prima, mentre non possiamo prendere due gol in fotocopia contro Lecce e Sassuolo”, spiega. “Obiettivi? Io guardo avanti, quando sono mancati i risultati c’è stata qualche polemica. Ma io ero tranquillo, perchè ero sicuro che giocando così possiamo arrivare lontani”, dichiara. “Ora pensiamo alla partita con il Cluj, poi di nuovo a quella di domenica perchè bisogna alzare l’asticella”, aggiunge. A chi gli chiede se guarda avanti o indietro in classifica Inzaghi risponde: “Se la Lazio guarda a Juventus e Inter? Io guardo avanti, a Roma c’e’ stata qualche polemica per dei risultati mancati. Ero molto tranquillo perché avevo detto che continuando a giocare come giocavano, sarebbero arrivate le soddisfazioni. Questa è la quinta vittoria di fila, bisogna aver voglia di vincere di migliorarsi“.
Infine sull’ottimo momento anche del fratello Pippo, primo con il Benevento in Serie B. “Sta facendo grandissime cose, non mi ricordo una Serie B con una squadra che ha 6 punti sulla seconda dopo 13 partite. Ha un grande gruppo e quando ha una squadra attrezzata dimostra di poter rare bene e presto tornerà in Serie A”, conclude.