Compie 26 anni Andrea Belotti, bomber del Torino e della Nazionale. Dopo l’infortunio contro l’Inter, il “Gallo” è pronto per tornare a cantare, magari già domani sera contro la Spal, per festeggiare al meglio il suo compleanno. Cresciuto tra Grumellese e AlbinoLeffe, squadra con la quale ha esordito tra i professionisti. Altri grandi amori della sua giovane carriera sono il Palermo, squadra con cui si è fatto conoscere in Serie A, e il Torino, maglia che difende da cinque stagioni. Sette i suoi gol nel campionato 2019-2020, bottino che vorrà incrementare a partire dalla gara di domani per tornare a mostrare la sua famosa cresta. Abbiamo scavato nella carriera di Belotti per trovare le curiosità e gli aneddoti più strani e più divertenti. Quanti di voi sapevano queste 10 cose?
- La cresta del Gallo – Una delle curiosità è legata alla sua esultanza e al suo conseguente soprannome. Per quest’ultimo è stato decisivo un amico d’infanzia: Juri Gallo; per la cresta l’ispirazione è arrivata dall’abitudine che aveva da piccolo di inseguire le galline nel pollaio.
- Papà Roberto e l’attaccamento al lavoro – Il padre di Andrea non ha alcuna intenzione di abbandonare il lavoro in tipografia, nonostante il successo del figlio. Quando Andrea giocò in amichevole contro la Germania il padre non riuscì a seguirlo: “Non l’ho visto, non sono riuscito a cambiare il turno in tipografia”.
- Amore di mamma – Legame particolare quello di Belotti con mamma Laura. Lei lavorava come addetta alla stiratura in un’azienda di camicie, fu proprio il figlio a convincerla a smettere, al termine di una giornata molto dura: “Un giorno tornai a casa e la trovai con due occhiaie enormi. Le dissi di smettere, anche se avevo paura di offenderla. Da quel giorno solo casa e famiglia”.
- Gli “incentivi” della nonna – Andrea porta il nome del nonno, scomparso poco prima che lui nascesse. La sua prima tifosa è la nonna, che ha sempre creduto in lui e quando Andrea segnava gli dava una mancia e gli portava il salame.
- I primi calci: il fratello chef e il cane portiere – Il parcheggio della sua villetta a Bergamo fu il suo primo campo d’allenamento. Insieme a lui il fratello Manuel, oggi chef, e il suo cane, nelle vesti di portiere.
- Diploma da geometra e mani da croupier – Nel salotto di casa sua c’è incorniciato il diploma da geometra, ottenuto con tanti sacrifici. Chi, invece, ha avuto il privilegio di giocarci insieme a briscola dice che Andrea abbia mani da croupier.
- La passione per Max Pezzali, ma il cuore rossonero – Belotti è un grande fan di Max Pezzali, noto tifoso interista. Un po’ una contraddizione per Andrea, tifosissimo del Milan.
- Il rapporto con i soldi – Belotti, un ragazzo umile rimasto tale: “Il mio rapporto coi soldi? Prima viene il mio bene, poi il denaro. Non sono né tirchio né spendaccione, risparmio perché un giorno avrò una famiglia da mantenere. E non mi piace sembrare quello che ha fatto i soldi e fa smettere i genitori di lavorare”.
- La fede – Belotti ha una croce tatuata sulla nuca. Un simbolo non casuale. Da bambino faceva il chierichetto e ancora oggi, quando è in ritiro con il Torino, va sempre a messa: “Essere cristiano è un motivo d’orgoglio. Poi quando toglievo la tunica avevo subito il pallone in mano.
- La proposta di matrimonio alla sua Giorgia – A Palermo Belotti ha trovato la sua compagna di vita, Giorgia Duro, ex conduttrice tv. Particolare la sua proposta di matrimonio come raccontò tempo fa lo stesso attaccante. Fondamentale il cane della coppia, Angi: “Gliel’ho chiesto in ginocchio, mi ero inventato un allenamento per andare a Milano a ritirare l’anello che poi ho messo sul naso del cane”.