Cagliari-Sampdoria, voci agli allenatori: Maran al settimo cielo, Ranieri arrabbiato e rammaricato

Cagliari-Sampdoria finisce 4-3, al termine del match prendono la parola i due allenatori: Claudio Ranieri e Rolando Maran

CalcioWeb

La Samp va in vantaggio, chiude il match e si illude, il Cagliari non molla e rimonta con pazzesca gioia finale. Al termine del match, ai microfoni di Sky, le parole dei due tecnici Maran e Ranieri.

MARAN – “Abbiamo avuto il cuore per andare a cercare la vittoria fino alla fine, c’è tanta soddisfazione. Mollare era difficile, soprattutto dopo il loro terzo gol, e invece questi ragazzi non hanno mai mollato e il merito è tutto loro. E’ stata una vittoria di grande determinazione, era incredibile trovarsi sotto nella prima parte della partita. Ma con grande cuore e con il gol di Cerri siamo riusciti a vincerla. Sono felice per lui, veniva da un periodo bruttissimo, se lo meritava per come ha sempre lavorato e per l’impegno che ha sempre messo. Questo gol lo ripaga da tante amarezze e regala 3 punti alla squadra in una partita che sembrava persa. Pronti via noi siamo stati bravi a metterli in difficoltà, purtroppo sapevamo che loro concedevano poco e dovevamo essere bravi ad andare sugli esterni. Facevamo fatica ad accorciare. Però, al di là di tutto, penso che in questo momento la Samp è difficile da affrontare. Venire dal pareggio di Lecce sull’1-3 poteva essere un macigno enorme ma la squadra non si è mai snaturata e ha cercato sempre attraverso il gioco di arrivare al risultato. Per come si era messa oggi abbiamo dato un segnale importante a noi stessi, trascinati da uno stadio che ci ha spinto fino alla fine a dare il massimo. Nainggolan? E’ incredibile, è un riferimento per tutti ed è una goduria averlo. Al di là delle giocate mette una partecipazione incredibile. Giudicarlo come giocatore è fin troppo facile, basta guardare una partita, ma il fatto che non giochi nelle coppe per me è una cosa incredibile. Lui si è calato in questa realtà con una semplicità estrema dandoci una grande mano”.

RANIERI – “Peccato perché avevamo fatto tutto bene ma abbiamo sbagliato gli ultimi 15 minuti. Siamo stati dei leoni nel primo tempo nella nostra area, poi ci siamo persi perché nessuno in area di rigore si prendeva il proprio uomo. La squadra segna tre gol e va via senza un punto: abbiamo fatto una gara bellissima, eravamo riusciti a fare la nostra partita. Ma c’è quel qualcosa in più che il Cagliari ha messo e noi non abbiamo messo. Peccato che sul 2-3 abbiamo preso un gol con Ramirez a bordo campo. Quando hai la partita in mano non puoi fartela scappare, è questione di esperienza. Siamo mancati nei momenti topici, non siamo stati attenti a tenere il pallone nel finale. Erano già diverse settimane che Quagliarella in allenamento trovava la via del gol, per cui era questione di partite. Io ero molto fiducioso per lui, uno che è stato capocannoniere pochi mesi fa non è che si è dimenticato di come si fanno i gol. Se io sono qui è grazie al Cagliari, ho fatto tutte le categorie. Mi presero e facemmo C, B e A: più grato di questo non posso esserlo”.

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