Giovanni Galli da brividi parla della morte del figlio: “quando arrivammo in ospedale…”

L'ex portiere Giovanni Galli parla della morte del figlio in un incidente stradale
CalcioWeb

La morte di un figlio è impossibile da accettare per un padre, sono stati momenti veramente difficili per l’ex calciatore Giovanni Galli che si è raccontato a Caterina Balivo nel salotto di Vieni da me e ha parlato dell’incidente nel quale, nel 2001, perse la vita a 17 anni il figlio Niccolò. “Era magrissimo, bruttino. Dissi a mia moglie dopo il parto: “Lo potevi fa più bellino”. Lui aveva la passione per il calcio, mi ha sempre seguito quando mi allenavo. Ma amava anche lo studio. Volevano fargli fare il portiere ma non era bravo. Poi in difesa trovò il suo ruolo”. 

Poi il racconto sul quel maledetto giorno. “.Il 9 febbraio del 2001 ci chiamarono per dirci che Niccolò aveva avuto un incidente. Quando arrivammo in ospedale capimmo che non c’era più vedendo tutti i suoi compagni piangere”. Un dolore impossibile da superare: “Dopo la sua morte due cose sono state fondamentali: la vita e la fede. Ho perso mio padre a 19 anni e non pensavo di dover portare i fiori al cimitero a mio figlio. Puoi solo impararci a convivere, mi è mancato poter piangere, lo facevo di nascosto sotto la doccia”.