Tutto facile, tutto come da copione. Forse non così scontato, quest’anno, in casa Milan. Intanto, però, gli uomini di Pioli hanno conquistato i quarti di finale di Coppa Italia. Contro la Spal non c’è molto da soffrire, anzi. La gara è subita in discesa, con Piatek che la sblocca scappando via in profondità e battendo il portiere ospite. Flebile reazione dei ferraresi, i padroni di casa possono gestire e andare sul doppio vantaggio a ridosso dell’intervallo: ci pensa Castillejo con un bel piatto a giro preciso e che non lascia scampo all’estremo difensore biancazzurro. La ripresa è pressoché una formalità, utile soltanto a Theo Hernandez per aggiornare il suo score di marcature con i rossoneri: sinistro dal limite forte e a filo d’erba, 3-0. Prima del finale c’è spazio anche per un ‘quasi rigore’ concesso alla Spal per presunto fallo di mano di Paquetà. Il Var però ribalta tutto e per gli uomini di Semplici non c’è neanche la possibilità del gol della bandiera. Si chiude così. In basso, le pagelle della nostra redazione.
MILAN (4-4-2): A. Donnarumma 6; Conti 6, Kjaer 6.5 (37′ st Gabbia sv), Romagnoli 6.5, Theo Hernandez 7; Castillejo 7 (18′ st Suso 6), Krunic 6, Bennacer 6.5, Bonaventura 6 (30′ st Paquetà 6); Piatek 7, Rebic 6.5. In panchina: Begovic, Soncin, Leao, Ibrahimovic, Kessie, Brescianini, Maldini.
SPAL (3-5-2): Berisha 5.5; Vicari 5.5, Tomovic 5.5 (20′ st Salamon 6), Igor 5; Strefezza 5.5, Murgia 5.5, Dabo 6 (41′ st Zanchetta sv), Jankovic 5 (27′ st Valoti 6), Tunjov 5.5; Paloschi 5, Floccari 5.5. In panchina: Thiam, Letica, Cionek, Reca, Di Francesco, Cannistra, Cuellar, Mastrilli.
ARBITRO: Ghersini di Genova 6.
RETI: 20′ pt Piatek, 45′ pt Castillejo; 21′ st Theo Hernandez.
NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Conti, Castillejo, Murgia, Igor e Salamon. Angoli: 6-1. Recupero: 1′, 4′.