Continuano le polemiche dopo la partita di campionato tra Juventus e Fiorentina, in particolar modo non è passata inosservata la furia del presidente Commisso che si è lamentato pesantemente per il secondo calcio di rigore concesso al club bianconero che di fatto ha chiuso i conti. Nelle ultime ore l’ex presidente dell’Inter Massimo Moratti ha rincarato la dose, mettendo benzina sul fuoco, ecco le dichiarazioni a Passioneinter.com.
IL COLPO ERIKSEN – “Come Sneijder? Sneijder per noi fu sinceramente decisivo, per velocizzare il gioco e metterci in condizione, avendo già la squadra piuttosto forte, di giocare ad un livello superiore rispetto a prima”.
SUL DERBY CONTRO IL MILAN – “E’ sempre difficile il derby, non sai mai poi emotivamente quale delle due squadre la saprà affrontare meglio. Non sarà facile: sulla carta dovremmo essere più forti noi, ma poi sai… fare una previsione sul derby è una cosa davvero impossibile”.
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LA FRECCIATA ALLA JUVENTUS – “In passato però c’era un’altra cosa contro di noi. In questo caso penso che sia più leggera. Quindi immagino che Commisso si sia arrabbiato perché è arrivato mettendo un sacco di soldi dall’estero e si ritrova con delle situazioni un po’ strane da affrontare, ma son molto meno strane di quelle che capitavano a noi”.
IL RETROSCENA SU MESSI – “Con Messi sì, feci un tentativo. Lui era veramente molto giovane, lo avevo visto ad un torneo giovanile, under 17 o 18… faceva già impressione allora, ma era uno sconosciuto. Lo volevo comprare ma ho saputo che il Barcellona lo aveva aiutato nella salute. Allora lo lasciai tranquillo e Messi so che mi è sempre rimasto grato per questa cosa, trattandomi sempre con simpatia”.