L’invito agli atleti a “continuare la preparazione per le Olimpiadi di Tokyo“ perché “con oltre quattro mesi, non è necessario prendere decisioni drastiche ora”: è questa la sintesi della prima giornata di consultazioni del Comitato olimpico internazionale che oggi ha sentito le federazioni per fare il punto della situazione vista l’emergenza Coronavirus sui Giochi di Tokyo 2020 prima di prendere qualsiasi decisione. Mentre l’Uefa ha spostato di un anno Euro 2020, da Losanna e Tokyo al momento non contemplano la possibilità di un rinvio dei Giochi: mancano 139 giorni al 24 luglio, data della cerimonia inaugurale e al Cio e soprattutto in Giappone confidano che fino ad allora la pandemia sarà risolta. Nel frattempo, però, il vice capo del comitato olimpico giapponese è risultato positivo al Coronavirus. Lo ha annunciato lo stesso comitato in una nota. Il governo giapponese aveva detto comunque di voler continuare con la preparazione delle Olimpiadi, confermando la data di inizio prevista per questa estate. “Continueremo a supportare gli atleti, consultando i rispettivi comitati olimpici nazionali – fa sapere il Cio al termine della conference call con le federazioni internazionali presiedute dall’italiano Francesco Ricci Bitti – Restiamo pienamente impegnati per Tokyo 2020 e, con oltre quattro mesi, non è necessario prendere decisioni drastiche in questa fase”.
Coronavirus, positivo il vice-capo del comitato olimpico: la prima decisione su Tokyo 2020
Nonostante la positività al Coronavirus del vice capo del comitato olimpico giapponese, la rassegna di Tokyo 2020 non è a rischio