Domenico Giampà è stato un buon centrocampista. In carriera ha vestito tantissime maglie. Cresciuto nel Catanzaro, è passato poi al Crotone. Poi Lucchese, Ternana, Messina, Ascoli, Modena, Salernitana, Como, Paganese, Vigor Lamezia, Euro Girifalco. Dopo anni sui campi di Serie A, Serie B e Serie C, ha intrapreso la carriera da allenatore. Ha guidato il Roccella e dal luglio 2019 è a capo della Berretti del Catanzaro.
Giampà fece notizia quando nel 2009 tornò a Modena con un ingaggio misero, il minimo sindacale, per salvare la squadra in Serie B. Un episodio particolare riguarda l’esperienza a Messina. Il 24 ottobre 2004, durante la gara casalinga contro il Lecce (settima giornata di campionato) fu vittima di un grave infortunio: mentre rincorreva il pallone vicino alla linea di fondo campo, fu spinto dal difensore avversario Rullo finendo addosso ai cartelloni pubblicitari. Nell’impatto si ferì alla coscia sinistra, con un taglio di 20 cm nella gamba che, per fortuna, non lesionò l’arteria femorale. Accasciatosi a terra, iniziò a perdere sangue: portato fuori dal campo in barella, venne trasferito d’urgenza al Policlinico della città dove la ferita fu ricucita con 147 punti di sutura. Il giocatore tornò in campo nel gennaio 2005. La Procura locale aprì un’inchiesta, con l’intento di verificare i motivi della breve distanza dei cartelloni dal terreno di gioco; l’ipotesi era di lesioni colpose.