Coronavirus, prende 5 multe da 300 euro: “Vivo di rendita e le pagherò, ma continuo ad andare al mare. Sono immune”

Un uomo, che non può fare a meno di andare a mare, ha pagato cinque multe da 300 euro negli ultimi cinque giorni: "Vivo di rendita, pagherò"
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E’ l’uomo dei record… di multe. Un ex imprenditore di 62 anni ha ricevuto cinque multe da 300 euro negli ultimi cinque giorni. Motivo? Si reca al mare, a Mondello, nonostante il decreto per l’emergenza Coronavirus lo vieti. Ma lo fa e continuerà a farlo. E’ lui stesso ad affermarlo, Domenico Finazzo, cittadino palermitano, a ‘Repubblica’: “Ormai il Coronavirus è stato sconfitto. È tutta un‘esagerazione. Non aderisco a prescrizioni assurde. Pago ma non mi piego a queste regole. Mi ha guardato bene? Sto benissimo, sono immune a quel morbo. Il virus non mi attacca. Sono un uomo libero e voglio continuare a fare ciò che voglio. Quando guardo il mare mi rilasso. Grande rispetto per le vittime e anche per la legge. Infatti, io pagherò quanto devo. Non mi sono mai ribellato alle forze dell’ordine. Ho sempre detto di scrivere, tanto sarei tornato comunque al mare il giorno dopo. Sono sereno, non voglio offendere nessuno col mio atteggiamento. Semplicemente la penso diversamente”.

Le multe prese? Ero disteso al sole. A un certo punto poco sopra alla mia testa ho visto un elicottero dei carabinieri. Sono stato costretto ad andare via avvolto nel mio telo da mare per difendermi dal vortice di sabbia provocato dalle eliche dell’elicottero. Mi hanno consegnato la terza sanzione, già mi avevano trovato sulla stessa spiaggia nei due giorni precedenti. Quello è il mio punto preferito da vent’anni. La quarta l’ho presa il giorno successivo e la quinta mentre ero in auto, sempre per andare al mare. Vivo di rendita, posso permettermelo. Ero titolare di un supermercato che poi ho chiuso. La piscina, il cemento, sono un’altra cosa. A me piace la sabbia e il mare.” Infatti, conclude, “il sole guida le mie scelte”.