Coronavirus, la preoccupazione del club di Serie A: “rischiamo di rimanere con 12 calciatori”

Servono regole chiare per la ripresa dei campionati e della prepazione. L'allarme da parte del club di Serie A in vista delle scadenze

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Il Cagliari vorrebbe tornare in campo, ovviamente in sicurezza e secondo le regole stabilite dai protocolli. Si sta lavorando per la ripresa dal 4 maggio, ma potrebbero essere consentiti solo allenamenti individuale, con la ripresa vera e propria che potrebbe partire dal 18. A chiarire la situazione è stato il dg Mario Passetti.

Queste le sue parole a L’Unione Sarda: “Vogliamo ripartire, ma con regole certe. Il Cagliari si augura di poter tornare quanto prima a fare quello che ci appassiona, ovvero giocare a calcio. Dall’assemblea di Lega è emerso un forte senso di unità e una richiesta di chiarezza: le attività potranno riprendere quando verranno stabilite tutte le regole, che non si esauriscono solo nell’applicare un protocollo sanitario per tutelare la salute degli atleti, ma dovranno disciplinare gli aspetti amministrativi, contrattuali ed organizzativi della ripresa del campionato. La Figc deve dare indicazioni sul tema inerente la scadenza dei rapporti al 30 giugno. Noi potremmo trovarci con dieci giocatori in meno se perdessimo i cinque che sono in prestito e i cinque che hanno il contratto in scadenza. Da una rosa di 25 elementi, considerando gli infortunati, arriveremmo a 12 giocatori disponibili”.

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