“Io, Giorgio”, autobiografia di Chiellini ha fatto molto discutere per le parti dedicate a Mario Balotelli e Felipe Melo. Molto interessante anche il capitolo dedicato ad Antonio Conte, in cui si parla dell’allenatore ai tempi della Juve ma anche del passaggio all’Inter: “Antonio Conte arriva e fa piazza pulita. La società nerazzurra aveva già deciso di non puntare su Icardi e Nainggolan, ma Perisic era a disposizione, si vede che Conte l’ha soppesato in ritiro e poi ha deciso che non serviva. Alla Juve, il primo anno, Ziegler non ha neppure finito il ritiro, Felipe Melo e Amauri sono durati due giorni. Conte ti coinvolge come nessuno, ti manda contro tutto e contro tutti. Rende la sua squadra pronta a qualunque cosa, o sei con lui o sei contro di lui, e se sei contro te ne vai. Anche da noi andarono via in tanti, idem quest’anno all’Inter”.
Conte è passato all’Inter e Chiellini non l’ha presa benissimo. Il difensore, però, prova a darsi una spiegazione: “Gli perdono di essere all’Inter solo perché lo conosco, gli voglio bene e so che l’ha fatto da serio professionista. Sono sicuro però che qualche dubbio la sera gli verrà, e che quando guarda lo stemma dell’Inter sulla giacca ci resta un po’ così… Io resto dell’idea che la Juve sia più forte dell’Inter, anche se non sempre la squadra più forte vince. Vince quella più costante”.