Festa calciatori Siviglia, LaLiga e Tebas: “Atteggiamenti inammissibili, ci saranno provvedimenti”

Arrivano le reazioni dei vertici del calcio spagnolo dopo la festa organizzata dai calciatori del Siviglia, che hanno violato le norme anti-Coronavirus

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Non si placa la polemica attorno ai calciatori del Siviglia che hanno violato la quarantena per una festa. Arrivano le reazioni dei vertici del calcio spagnolo. A partire da ‘LaLiga’, la Lega calcio iberica: “Nelle ultime ore, alcuni giocatori non hanno rispettato le normative sanitarie, indicando un rilassamento proprio nella fase finale. È una mancanza di rispetto nei nostri confronti e dei club. Nelle numerose riunioni abbiamo sottolineato l’importanza di tenere alta l’attenzione fino a quando non saranno completate tutte le partite di questa stagione. Alcuni comportamenti mostrano una mancanza di responsabilità, abbiamo un ruolo molto importante. Tali atteggiamenti sono incomprensibili e inammissibili, poiché mettono a rischio la fine della competizione. Qualsiasi segno di rilassamento è una mancanza di rispetto per LaLiga, i club, i giocatori e gli allenatori”.

Javier Tebas, presidente della Lega calcio spagnola, ha commentato a ‘Movistar’ la notizia della violazione della quarantena da parte di Banega, Vazquez, Ocampos e de Jong: “Dobbiamo essere molto responsabili nelle cose che facciamo nel nostro ambiente. Invito i giocatori a continuare a osservare questa linea di consapevolezza”. Tebas ha apprezzato le scuse dei calciatori in questione ma ha comunque detto che saranno presi provvedimenti.

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