Emergono nuovi dettagli sull’incidente occorso ad Alex Zanardi. Mentre i carabinieri continuano le indagini per ricostruire la dinamica dell’accaduto, spuntano delle testimonianze. La prima è di Alessandro Maestrini, autore di un video, che ha dichiarato al ‘Tg3’: “Era dietro all’automobile, ad un certo punto ha accelerato, ci ha sorpassato sulla destra e ha perso il controllo della handbike. Sopraggiungeva dall’altra parte un camion, che non ha alcuna responsabilità dell’accaduto, e lui è andato a impattare”.
Ma c’è un’altra clamorosa testimonianza. A riportarla è ‘Il Messaggero’ in un articolo a firma di Alessia Marani e Francesca Monzone. Secondo un ciclista che si trovava a fianco di Zanardi poco prima dell’incidente, l’atleta “riprendeva il panorama con il telefonino, non si è accorto di aver invaso l’altra corsia. Ho visto Alex planare sopra di me, schiantarsi sulla strada e poi atterrare fino a rotolare in una cunetta, sembrava come una lancia schizzata via dopo avere rimbalzato sull’oggetto colpito”.
Il cellulare che Alex Zanardi portava durante la staffetta Obiettivo Tricolore è stato sequestrato ed è in possesso delle forze dell’ordine che ora tenteranno di ricostruire la dinamica dell’incidente. L’ultimo bollettino medico parla di condizioni stabili. Il quadro neurologico resta grave e la prognosi riservata.