“Con la giusta prevenzione, il calcio non deve temere una seconda ondata”. Sono le dichiarazioni di Ivo Pulcini, medico sociale della Lazio, intervenuto a Radio Punto Nuovo ha parlato della ripresa della stagione: “Il calcio va sul binario sicuro sulla risoluzione dei problemi. Se i calciatori vengono curati come finora non corrono rischi, il contagio nello sport è scarso. L’organismo di uno sportivo è certamente più forte, quindi si può vincere il virus. La letalità è molto bassa, se curato bene – in particolar modo con prevenzione, con alimentazione ed altri aiuti – allora non c’è problema”.
IL VACCINO – “Non sono un no-vax, ma per quanto riguarda il Covid-19, sono un po’ scettico. Se mi viene imposto rispetto la legge, ma se potessi essere libero di esercitare la mia professione in piena autonomia, sceglierei io chi vaccinare e chi no. Non tutti reagiscono ai vaccini allo stesso modo”.
Ridurre la quarantena? “Sono contrario da sempre alla quarantena, l’idea di Vannicelli (componente del CTS) mi sembra una soluzione ragionevole tutelando la salute dei giocatori e il settore del calcio”.