Serie A, la ripresa preoccupa. E rispunta fuori la clamorosa idea: 5 gironi da 4 squadre o 2 da 10!

Non così scontato che la stagione 2020-2021 ricominci a metà settembre, e così rispunta fuori una clamorosa idea: la divisione della Serie A in gironi

CalcioWeb

Rispunta fuori una clamorosa idea. E pensare che nessuno immaginava di doverne più parlare. Sì, perché il periodo in cui si vociferava di divisioni in gironi, di Serie A nell’anno solare o di playoff sembrano lontani. L’emergenza pandemia aveva portato la FIGC a prendere in considerazione particolari format. Poi si è ripreso a giocare e tutto è stato risolto. Forse. Anzi no. Perché l’anticipazione odierna del Corriere della Sera fa rispuntare fuori le “strane” idee della Federazione, su cui il presidente Gravina spinge ormai da tempo.

Il problema è a monte: la data d’inizio della stagione 2020-2021. Lo aveva anticipato, lo stesso Gravina, nella giornata di ieri: “L’attuale protocollo d’ora in avanti è inapplicabile, era una situazione solo momentanea che non può essere riprodotta in futuro. Siamo preoccupati in vista della nuova stagione”. Praticamente si naviga a vista, senza certezze. Soluzioni? Al momento solo rumors, ma secondo il noto quotidiano non è da buttare l’ipotesi già partorita mesi fa, in piena pandemia, per portare a termine la stagione: la divisione della massima serie in più gironi. Ad oggi, infatti, non è così scontato che si riparta a metà settembre, allineandosi così a Spagna e Inghilterra. Alcuni presidenti, tra cui De Laurentiis, hanno mostrato qualche perplessità chiedendo la ripartenza il 3 ottobre. Quasi impossibile, considerando la fine anticipata per preparare gli Europei.

“E proprio pensando all’Europeo – scrive il Corriere della Sera – l’idea sarebbe quella di snellire la stagione, liberando qualche data. Il Consiglio federale, grazie al decreto Rilancio, ha il potere di cambiare il format. Se il campionato non dovesse partire il 12 settembre, o al più tardi il 19, non ci sarebbero sufficienti finestre per completare le 38 giornate in programma, a meno di rinunciare alla settimana prevista di ferie natalizie. In caso di rinvio, Gravina potrebbe accelerare la rivoluzione. Si parla di serie A divisa in 5 gironi da 4 squadre o in due gironi da 10 con le prime 12 ai playoff e le ultime 8 ai playout. Questa sarà la settimana della verità”. La riunione del 4 agosto chiarirà molti dubbi in tal senso. Non resta che attendere.

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