Matthias Solerio si è confermato sempre un difensore affidabile, rappresenta una certezza per il campionato di Serie C. L’ultima stagione è stata, però, sfortunata a causa di un infortunio ma soprattutto per l’epilogo della stagione con la maglia della Giana Erminio. Un inizio di campionato difficile, un ottimo girone di ritorno fino al playout contro l’Olbia con un gol subito a tempo quasi scaduto che è costato la retrocessione in Serie D. Sono tante le recriminazioni, ma anche la consapevolezza di aver dato il massimo. Adesso Solerio pensa al futuro ed è alla ricerca di una nuova squadra e un progetto in grado di regalare soddisfazioni. Ha indossato maglie importanti come quelle di Reggina e Vicenza. Abbiamo affrontato vari argomenti, ecco quanto riportato dal calciatore ai microfoni di CalcioWeb.
LA STAGIONE E QUEL PLAYOUT… – “E’ stata una stagione traballante. Avevamo una squadra giovane. Il girone d’andata è stato pessimo, ma non voglio dare le colpe ai più giovani. Il percorso è stato deludente con una sola vittoria e tanti pareggi. Io sono stato sfortunato, mi sono rotto il piede. Quando vedi che non arrivano i punti che ti aspetti entra in campo un meccanismo mentale, che ti crea difficoltà. Siamo finiti dentro il calderone dei playout, abbiamo fatto un grande girone di ritorno, ma non è bastato. Abbiamo preso una brutta botta, con quel gol al 95esimo…”.
OCCHIO AL MERCATO – “Sono svincolato, stiamo valutando alcune cose per la prossima stagione. Il mercato però è all’inizio, anzi non è ancora partito ufficialmente. Le società si trovano in difficoltà a causa del Covid, quindi bisognerà aspettare un pò, la sessione è ancora lunga. Io aspetto una chiamata. Per me è il sesto anno di C, bisogna essere positivi e faremo valutazioni”.
LA REGGINA – “Ho un bel ricordo da una parte e brutto dall’altro, non me ne sarei voluto andare ma i motivi dell’addio li tengo per me. E’ una piazza che merita altri palcoscenici, può lottare per la promozione in Serie A perché la società è forte. I tifosi ci sono sempre stati”.