Spunta un retroscena sul no di Rangnick al Milan, scelta che ha poi portato la società rossonera a confermare Pioli rinnovandogli il contratto. A svelarlo a Radio Sportiva è Massimo Morales, allenatore italiano con tanta esperienza nel calcio tedesco e che ha lavorato anche con il Bayern Monaco e con Trapattoni.
“Avrei dovuto far parte dello staff di Rangnick al Milan – dice – Già da tempo sapevo che non sarebbe arrivata la fumata bianca e la scelta è stata sua: in rossonero voleva fare solo l’allenatore, non il direttore tecnico come inizialmente prospettato. Rangnick vuole avere carta bianca nella scelta dei giocatori e la conduzione del tutto, ha grandissima esperienza e bisogna accreditargli fiducia perché, senza volerlo incensare, la sua storia lo dimostra”.