L’Inter ha conquistato tre punti fondamentali in rimonta contro il Torino, dopo un primo tempo davvero da dimenticare è arrivata la reazione nella ripresa, anche a causa delle disattenzioni degli avversari. Non sono mancati i momenti di tensione tra Giancarlo Marocchi e Antonio Conte. “Quando parli di movimenti, di rotazioni, non pensi di chiedere troppo ai tuoi giocatori? Quando si butta il cappello in aria, i tuoi hanno dimostrato che travolgerebbero chiunque, forse stai chiedendo troppo loro”, ha detto l’opinionista a Sky Sport.
Poi la reazione di Antonio Conte: “Quando butti il cappello in aria come dici tu, può succedere di tutto. In qualsiasi situazione ci deve essere sempre un filo conduttore, altrimenti di che parliamo, di chiacchiere da bar. Se il calcio è ‘buttiamo il cappello in aria’, tutti in area e andiamo a fare la lotta, allora non sono io quell’allenatore. Magari ne conoscete qualcuno che va bene per voi, penso di aver vinto qualcosa in carriera, non giocando col cappello all’aria, buttando il pallone avanti e andando di fisico e furore. Non posso accettare che mi si venga detta una cosa del genere”.