Ceferin è un fiume in piena, nel mirino Agnelli e la Juventus: “terrapiattisti”

Un nuovo attacco dal presidente della Uefa Ceferin nei confronti del numero uno della Juventus Andrea Agnelli, i dettagli

CalcioWeb

E’ sempre più bufera sulla Superlega. Il progetto della nuova competizione è ormai naufragato dopo il passo indietro dei club inglesi, le squadre hanno perso tantissimo dal punto di vista economico. Sul banco degli imputati è finito anche il presidente della Juventus Andrea Agnelli, sono state chieste addirittura le dimissioni. Il numero uno bianconero è stato pesantemente attaccato dal presidente della Uefa Ceferin, continuano ad arrivare reazioni contro Agnelli.

In un’intervista all’edizione domenicale del Daily Mail Ceferin è tornato all’attacco: “È stato molto stressante, mi sono sentito come messo in lavatrice. Sabato sono andato in Svizzera, otto ore di auto, e avevo tutto pronto per parlare delle nuove riforme per la Champions League e le coppe europee. Stavo anche ringraziando Agnelli, ma da allora ho cambiato quattro volte il discorso. Stavano preparando cose che non mi hanno mai detto. Quello lì (Agnelli, ndr) mi mentiva dicendo ‘Non è vero, non è vero…’. Alla fine invece era vero e io devo raccontare pubblicamente ciò che è successo”. 

Accuse nei confronti di Juventus, Barcellona e Real Madrid: “Ognuno dovrà subirne le conseguenze, non possiamo far finta di nulla. Per me c’è una chiara differenza tra i club inglesi e gli altri sei perché gli inglesi sono stati i primi a tirarsi indietro, ammettendo l’errore. Ci sono tre gruppi in questi dodici club: i sei inglesi, poi gli altri tre (Atletico Madrid, Milan e Inter, ndr) e poi quelli che considerano la terra piatta e pensano che la Superlega esista ancora. E tra questi tre gruppi c’è una grande differenza. Tutto, comunque, saranno ritenuti responsabili. In che modo poi lo vedremo”.

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