La Superlega è naufragata e continuano ad arrivare tantissime reazioni. Il progetto si è interrotto dopo il dietrofront delle squadre inglesi, la Uefa aveva minacciato pesanti sanzioni ai club partecipanti. Una squadra che non ha fatto un passo indietro è il Real Madrid, i Blancos si sono qualificati per la semifinale di Champions League contro il Chelsea, ma la sfida è a rischio. La conferma è arrivata direttamente dal presidente Uefa Ceferin che ha parlato in un’intervista rilasciata in Slovenia. “Il punto è che la stagione è già iniziata e le televisioni chiederebbero danni se non la giocassimo. Quindi c’è una possibilità relativamente piccola che questa gara non venga giocata la prossima settimana”.
Valdano contro Agnelli

Continuano ad arrivare le reazioni contro il presidente della Juventus Andrea Agnelli. Le ultime sono arrivate dall’ex allenatore del Real Madrid Jorge Valdano al programma “El Transistor” di Onda Cero: “La guerra non è stata vinta dalla Uefa, è stata vinta dal popolo, dal popolo inglese. Agnelli? Era il rappresentante di 200 squadre e le ha tradite. Non è stata una cosa accettabile. Non sono stato sorpreso dalla caduta della Super League. Ho già detto che le persone non vanno sottovalutate. Il calcio va da una parte e le istituzioni dall’altra, per questo i giocatori non sono toccati da quello che succede negli uffici”.
Superlega, Florentino Perez: “Milan e Juventus sono ancora dentro, chi esce paga”
Cosa rischiano Juventus, Milan, Barcellona e Real Madrid
Juventus, Milan, Barcellona e Real Madrid non hanno fatto un passo un passo indietro sulla Superlega. Ma cosa rischiano le squadre? Secondo le ultime voci da una multa per il danno d’immagine arrecato a Nyon oppure un anno di squalifica dalle coppe. Quest’ultima ipotesi è stata giudicata estrema, ma comunque non completamente da escludere.