Fabio Cannavaro, dalle comparse al cinema alla bandiera col fascio littorio fino alla coppa rotta a Roma

Si rinnova il classico appuntamento con la nostra rubrica "L'uomo del giorno". Protagonista di oggi è Fabio Cannavaro, ex difensore italiano

CalcioWeb

Fabio Cannavaro è stato uno dei difensori più forti al mondo, ha conquistato importantissimi trofei ed adesso svolge il ruolo di allenatore. Nel 2006 l’indimenticabile trionfo al Mondiale in Germania, ha alzato la Coppa dopo la vittoria in finale ai calci di rigore contro la Francia, anche nell’ultimo atto della competizione è stato un protagonista assoluto, detiene il record di presenze dal 2009 al 2013, è stato capitano dal 2002 al 2012 ed è il secondo calciatore con più presenze in Nazionale alle spalle di Buffon. Nel 2006 al termine di una stagione impressionante ha vinto il Pallone d’Oro. Ha iniziato la carriera al Napoli, poi importante esperienza con la maglia del Parma. La chiamata delle big: Inter, poi Juventus e Real Madrid, prima del ritorno in bianconero. L’ultima avventura all’Al-Ahli. Ha poi intrapreso la carriera da allenatore, prima esperienza al Guangzhou Evergrande, poi ha sposato i progetti di Al-Nassr e Tianjin Quanjian, poi è tornato al Guangzhou.

Dal 1996 è sposato con Daniela Arenoso da cui ha avuto 3 figli: Christian, Martina e Andrea. Fabio Cannavaro è comparso nel film ‘Volesse il cielo!’ insieme a Vincenzo Montella e Ciro Ferrara. Con quest’ultimo ha fondato anche l’associazione Ferrara-Cannavaro, che si occupa di volontariato nei quartieri disagiati napoletani. Ha scritto anche un libro, intitolato ‘La mia storia – dai vicoli di Napoli al tetto del mondo’. Durante la sua carriera calcistica fu oggetto di molte controversie. Per esempio, nel 2007, quando vinse il campionato con il Real Madrid, sventolò una bandiera italiana con il fascio littorio. Si scusò di quanto avvenuto poco dopo, dichiarando di aver preso la bandiera da alcuni tifosi italiani a Madrid e non essersi accorto del simbolo fascista. Nel 2014 fu indagato per frode fiscale e gli vennero sequestrati i beni per un totale di 900.000 euro. L’indagine fu legata a una società di noleggio di barche gestita da sua moglie.

In una diretta Instagram con il duo comico Pio e Amedeo ha raccontato un particolare aneddoto legato al Mondiale del 2006: “La Coppa del Mondo è tutta d’oro. Quella che si vede in tv, in campo e nei festeggiamenti è quella reale, ma al rientro negli spogliatoi alcuni dirigenti della FIFA la sostituiscono per evitarne un possibile danneggiamento, sostituendola con una copia. Ecco, quella l’abbiamo rotta al rientro a Roma”. Cannavaro ha anche raccontato di quando, insieme ad Ibrahimovic, girò Posillipo con la Vespa.

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