La differenza è in panchina

L'analisi dopo le prime tre giornate del campionato di Serie A. Tutti i meriti di Mourinho, Pioli e Spalletti

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Roma, Milan e Napoli. Sono le tre squadre a punteggio pieno dopo le prime tre giornate del campionato di Serie A, tre vittorie consecutive ma soprattutto prestazioni all’altezza e contro squadre candidate ad un ruolo da protagonista. In comune non c’è solo il percorso netto ma anche le qualità in panchina: gli allenatori sono veramente bravi ed in grado di fare la differenza. Roma e Napoli possono essere considerate due outsider per la vittoria dello scudetto, l’ultima stagione è stata deludente ed il cambio di strategia in estate ha già portato i primi frutti. Il Milan invece non ha cambiato tecnico, ma è stato costretto ad operare sul fronte calciomercato considerando gli addii pesantissimi di calciatori come Donnarumma e Calhanoglu.

Mourinho, Pioli e Spalletti

Pioli
Foto di Simone Arveda / Ansa

La Serie A è sicuramente meno competitiva dal punto di vista tecnico rispetto agli altri anni, sono andati via calciatori di un certo calibro come Cristiano Ronaldo, Lukaku o Hakimi. Ma sul fronte allenatori il livello si è alzato tantissimo. Sono tornati in corsa tecnici come Allegri, Sarri, ma soprattutto Spalletti e Mourinho. In particolar modo il lavoro dello Special One è stato eccezionale, dal punto di vista tecnico ma anche comunicativo. I 9 punti in classifica non sono sicuramente un caso, l’ex Inter è riuscito a riportare entusiasmo ma il passo in avanti si è registrato dal punto di vista del coraggio e della mentalità. Nel match contro il Sassuolo non si è accontentato del pareggio e la vittoria è arrivata nel finale grazie ad un atteggiamento offensivo. Spalletti è un allenatore un po’ più difensivo e che è riuscito a plasmare il gruppo grazie all’organizzazione. In tre partite la squadra ha subito solo due gol e la marcatura di Morata è nata da un errore individuale di Manolas. Stefano Pioli è ormai una garanzia. L’ex Fiorentina si sta confermando dopo i risultati della scorsa stagione ed è ormai un punto di riferimento per i rossoneri. L’inizio di stagione del Diavolo non sorprende, è una squadra già amalgamata e che lavora con Pioli già da tanto tempo. Il Milan dovrà conquistare il maggior numero di punti nella prima parte di stagione per sfruttare proprio la presenza di Pioli in panchina. Il prossimo match contro la Juventus si preannuncia emozionante con il collega Allegri che si trova in difficoltà. Le prime tre giornate hanno rilanciato allenatori come Mourinho e Spalletti, ma le qualità non sono state mai in discussione. E Pioli si è ormai confermato un allenatore da big.

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