Vialli lotta contro il tumore in un ambiente surreale: proteste in clinica

Gianluca Vialli continua a lottare contro il tumore al pancreas: l'atmosfera in clinica è surreale per lo sciopero dello staff infermieristico
CalcioWeb

Il mondo del calcio è in ansia per le condizioni di Gianluca Vialli. L’ex calciatore della Juventus continua a lottare contro un tumore al pancreas, negli ultimi giorni la situazione è peggiorata. Il 58enne si trova a Londra e nelle ultime ore è stato raggiunto anche dalla madre.

Gianluca Vialli continua a lottare contro un male pericolosissimo. Secondo lo studio “Gli unmet need nell’adenocarcinoma al pancreas: un’analisi a 360° con il paziente al centro” di ISHEO emerge è che il tumore del pancreas è uno dei più aggressivi: la malattia rimane asintomatica per lungo tempo, tanto che solo nel 7% dei casi viene diagnosticata in stadio iniziale e circa l’80%-85% delle forme tumorali risulta non resecabile al momento della diagnosi. Il tasso di sopravvivenza a 5 anni è pari soltanto all’8% in Italia e a circa il 6% nel mondo.Vialli Mancini

La battaglia in un ambiente surreale

Gianluca Vialli continua la battaglia in un ambiente non proprio ideale. L’atmosfera oggi è ‘movimentata’ da uno sciopero dello staff infermieristico che chiede salari adeguati intonando cori e mostrando cartelli. Le auto suonano i clacson. La situazione è diventata surreale, nel frattempo i pazienti  continuano a lottare per la vita.

L’ex calciatore è stato costretto ad iniziare un nuovo ciclo di cure. La situazione è peggiorata negli ultimi giorni e Vialli è stato costretto ad abbandonare il ruolo di capo delegazione della nazionale italiana.