Domani Ancelotti vs Gattuso: un rapporto deteriorato nel tempo

Il rapporto tra Ancelotti e Gattuso si è deteriorato nel tempo: le dichiarazioni dei due allenatori italiani, una volta grandi amici
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E’ tutto pronto per la sfida di Supercoppa spagnola tra Real Madrid e Valencia. In panchina si incontreranno due alleantori italiani, Ancelotti e Gattuso.

Alla vigilia dell’incontro sono tanti i rumors di un rapporto raffreddato tra i due, che una volta erano come padre e figlio, come fratelli. Fino a qualche anni fa piovevano complimenti reciproci, ma dal 2019 in poi non ci sono state più dichiarazoni e questo ha destato molto sospetto.

Sembra che il rapporto si sia deteriorato quando Ancelotti ha lasciato il Napoli, a seguito di una ‘rivolta’ generale, e al suo posto è arrivato proprio Gattuso.

Le parole di Gattuso

Quando sono andato al Napoli era lui l’allenatore che è uscito da lì per farmi entrare. Per qualche mese sui giornali si è parlato molto che la squadra non stava bene quando c’era Carlo… lui non stava bene fisicamente. In quei due anni alcune cose non sono state fatte bene. Ma ho un grande rispetto per lui. Ho parlato con lui un anno fa. Sa che per me è fenomenale come persona e come allenatore”, ha dichiarato Gattuso ad As.

Carlo viene da tre o quattro generazioni fa. E ha sempre la chiave per entrare nella testa dei giocatori. Indipendentemente dalle tattiche o dal suo modo di allenarsi, è il migliore per questo. Sembra facile ma non lo è”, ha aggiunto il tecnico del Valencia.

Le parole di Ancelotti

Insieme a Gattuso abbiamo vissuto momenti molto belli, abbiamo vinto due Champions, sono stati anni e situazioni che ricorderò per sempre. Poi… non sempre la relazione continua ad essere buona, abbiamo avuto dei problemi e non ne voglio parlare perché sono cose personali“, ha dichiarato invece Ancelotti.

Dalle mie squadre sono usciti diversi allenatori, ora non li ricordo tutti ma penso a Seedorf, a Pirlo, a Gattuso. E poi a Nesta. E Shevchenko, e Inzaghi, che se me lo dimentico mi chiama sicuro. Può essere che qualcosa abbiano appreso da me, poi ognuno ci mette del suo. Le squadre di Gattuso giocano in maniera intensa e hanno un’identità molto chiara. Domani col Valencia sarà dura: sono intensi nella pressione, dovremo maneggiare al meglio la palla e giocare meglio in difesa di quanto non abbiamo fatto col Villarreal, dobbiamo essere più compatti“, ha concluso.