Intitolato un campo a Gianluca Vialli: l’omaggio è commovente | VIDEO

L'omaggio a Gianluca Vialli: intitolato all'ex calciatore un campo del centro di preparazione olimpica del Coni Giulio Onesti

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Intitolato a Vialli il Campo 3 del centro del Coni Giulio Onesti
CalcioWeb

Il mondo del calcio continua ad omaggiare Gianluca Vialli, ex calciarore e Capo delegazione della Nazionale italiana, morto dopo una lunga malattia. “Oggi è il campo di Gianluca, ma sarà anche di tutti gli sportivi italiani”. Sono le dichiarazioni di Giovanni Malagò, presidente del Coni, sull’intitolazione del campo 3 del centro di preparazione olimpica del Coni Giulio Onesti.

Alla cerimonia di intitolazione sono intervenuti il presidente del CONI Giovanni Malagò, il presidente della FIGC Gabriele Gravina, il vicepresidente del CONI Silvia Salis, il presidente del CIP Luca Pancalli, i segretari generali di CONI e FIGC, Carlo Mornati e Marco Brunelli, gli ex presidenti federali Franco Carraro e Giancarlo Abete, oltre ovviamente al Ct Roberto Mancini e agli Azzurri, che hanno svolto sul campo una seduta di allenamento prima della partenza nel pomeriggio per il ‘Forte Village Resort’ di S. Margherita di Pula (Cagliari). Spettatori d’eccezione anche una trentina di giovani pazienti dell’Ospedale Pediatrico ‘Bambino Gesù’, con il quale la FIGC, e la Nazionale in particolare, hanno promosso negli ultimi anni una serie di iniziative congiunte.

“Quando ci siamo riuniti in Giunta qualche mese fa pensando di intitolare il campo a lui in realtà non è stata una scelta emotiva del momento”, continua Malagò. “Gianluca ci aveva lasciato, sappiamo il percorso che lo ha accompagnato, il suo lascito e il suo messaggio. Oggi siamo nel centro di preparazione olimpica del Coni, intitolato a Giulio Onesti, un signore che nel dopoguerra fu mandato dal Governo costituente con un’idea precisa: chiudere il Coni.

Si trasformò nel giro di qualche anno da commissario liquidatore a presidente di grande lungimiranza. Lo ha fatto perché nel Coni era già un’eccellenza nel mondo e l’apice della sua lungimiranza fu raggiunta quando portò le Olimpiadi a roma nel ’60. E quando parliamo di preparazione olimpica parliamo di tutti gli sport, compreso il calcio che c’è alle Olimpiadi. La nostra squadra per antonomasia è l’U21 della quale Vialli fu protagonista”.

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