La settimana scorsa Marcelinho Carioca, ex giocatore del Corinthians e del Valencia, è stato rapito in Brasile. Il giocatore è stato aggredito in una stazione di servizio dal marito della sua amante, con la quale aveva assistito a un concerto ed è stato detenuto per quasi 36 ore.
Un media brasiliano ha raccontato quanto accaduto all’ex calciatore, con ancora sul volto i segni dei colpi ricevuti, pubblicando le parole di Marcelinho, che ha raccontato il rapimento ed il grosso spavento vissuto.
L’ex calciatore è stato aggredito e incappucciato: “ho pensato: ci uccideranno. Hanno detto: hai mai giocato alla roulette russa? Si sentiva il caricatore girare e loro tenevano una pistola sotto un asciugamano. Mi hanno colpito col calcio di un fucile e ho pensato ci spareranno, ci uccideranno, mi sono detto signore non lasciarmi, non lasciarmi“.