La Serie A è pronta ad accendersi con uno dei match più attesi della 24ª giornata del campionato di Serie A: Roma-Inter. La sfida dell’Olimpico è destinata ad attirare l’attenzione degli appassionati di calcio, delle squadre rivali in corsa per i rispettivi obiettivi, mentre le due squadre si preparano a darsi battaglia sul terreno di gioco.
L’Inter arriva a questo incontro in una posizione di forza, essendo in testa alla classifica e determinata a consolidare la propria leadership dopo la vittoria nello scontro diretto contro la Juventus. D’altra parte, la Roma, reduce dal cambio di allenatore e dal cambio di marcia dopo l’arrivo di Daniele De Rossi, non accetta di essere considerata come la vittima sacrificale. I giallorossi sono rientrati in corsa per la qualificazione in Champions League e il distacco dall’Atalanta è di appena un punto.

La chiave di Roma-Inter
La chiave per la Roma sarà giocare un calcio aggressivo e focalizzarsi sull’attacco senza pensare troppo a difendersi, ovviamente con ordine e senza sbilanciarsi troppo. L’approccio offensivo potrebbe mettere in difficoltà l’Inter, una squadra completa e senza grossi limiti. Il tecnico Daniele De Rossi non dovrà commettere l’errore di difendersi troppo: l’Inter è fortissima a centrocampo e in attacco ed è in grado di trovare il guizzo vincente in ogni momento della partita.
La Roma dovrà affrontate la capolista con tutta la ‘batteria’ offensiva in campo e calciatori chiave come Lorenzo Pellegrini, Paulo Dybala e Stephan El Shaarawy dovranno tirare fuori il meglio sia in fase di pressione che in quella di ripartenza.
L’abilità di Dybala nel creare opportunità da posizioni quasi impossibili potrebbe essere un fattore per la Roma, mentre Pellegrini potrebbe sfruttare i suoi inserimenti. Lo stesso El Shaarawy è bravo a saltare l’uomo con facilità. Infine l’uomo più atteso: Romelu Lukaku. Il belga è stato accusato di nascondersi troppo nei big match e la partita contro la sua ex squadra non ha bisogno di essere ‘caricata’ ulteriormente.
Tutti in difesa per contrastare la forza dell’Inter? No, tutti in attacco…