Un episodio da condannare si è verificato nel corso dell’ultimo weekend di calcio. Dopo la sostituzione di suo figlio, un giovane calciatore di 11 anni nella categoria ‘Pulcini’, è entrato in campo insieme alla moglie: prima ha preso a male parole l’allenatore e un suo collaboratore e poi ha rifilato al tecnico una testata cercando anche di prenderlo a calci.
E’ la follia di un uomo al campo sportivo di Mezzano, frazione di Ravenna, teatro della sfida, nella categoria ‘Pulcini’ tra la squadra locale e il Cervia. E’ quanto riferito dalla stampa romagnola.
L’episodio
I fatti risalgono all’ultimo minuto del primo tempo quando il ‘mister’ del Mezzano ha sostituito uno dei suoi ragazzi, per un problema ad una scarpa con l’intenzione di sistemare l’inconveniente e poi rimandare il ragazzino sul terreno di gioco.
Nelle gare dei ‘Pulcini’, infatti, si possono fare cambi ‘volanti’, quindi gli atleti possono uscire e rientrare a gara in corso. Poi la situazione è sfuggita di mano: il padre del ragazzo è entrato in campo e rivolto parole offensive a un collaboratore dell’allenatore, intento a sistemare la scarpa dell’11enne, mentre la madre si sarebbe rivolta allo stesso tecnico che avrebbe replicato.
“A quel punto il marito è tornato verso di me e mi ha colpito con una testata. Io sono caduto per terra e il padre, prima di essere bloccato, ha cercato di colpirmi con dei calci”, sono le sue parole raccolte dalla stampa.
Andato in Pronto Soccorso, il trainer del Mezzano non ha escluso l’eventualità di sporgere denuncia contro il genitore. “Una volta letto il riferimento ho l’intenzione di presentare denuncia. E’ un episodio troppo grave, penso di avere un dito rotto e ovviamente sono in uno stato di agitazione credo comprensibile”, ha raccontato.
La dirigenza del Mezzano avrebbe ipotizzato una sospensione a tempo indeterminato dei figli della coppia per motivi di opportunità.