Di Maria minacciato: “uccideremo un membro della sua famiglia”, le prime ipotesi

Angel Di Maria, calciatore argentino ex Juventus, costretto ad affrontare una delicata vicenda fuori dal campo

CalcioWeb

Brutta vicenda fuori dal campo per Angel Di Maria, calciatore argentino ex Juventus. Il giocatore del Benfica è stato minacciato, probabilmente dai narcos. La polizia della provincia di Santa Fe ha avviato le indagini dopo che un’auto sospetta ha lanciato un cartello nero davanti alla sua casa di campagna a Rosario.

Il cartello, indirizzato ai genitori dell’attaccante, recitava: “dite a vostro figlio Angel di non tornare più a Rosario, perché altrimenti uccideremo un membro della sua famiglia. Nemmeno (Maximiliano) Pullaro (il governatore locale, ndr) lo salverà. Noi non buttiamo pezzi di carta. Buttiamo piombo e morti”. Il messaggio si riferisce al possibile ritorno dell’argentino nella sua città natale per giocare al Rosario Central.

Le dichiarazioni del Ct dell’Argentina e le parole del questore

“Angel è tranquillo, ho parlato con lui, sta bene e ha tutto il nostro sostegno”. Sono le parole Lionel Scaloni, Ct dell’Argentina campione del mondo.

“Per me questa è chiaramente una questione di calcio”, taglia corto il questore di Funes, Roly Santacroce. “Il fatto è avvenuto intorno alle 2,30 e poche ore dopo avevamo già la targa dell’auto, che si è fermata a fare rifornimento in una stazione di servizio e poi si è diretta a Funes. C’erano due persone, una ragazza e un ragazzo. Mi sembra che sia più una cosa che arrivi dai tifosi di altri club, non vogliono che Di Maria torni al Rosario Central”, le parole alla radio Aire de Santa Fé.

Condividi