Spalletti, altre conferme da Atletico-Inter: blocco nerazzurro e 3-5-2 già dalle prossime amichevoli

La Nazionale italiana di Luciano Spalletti dovrebbe ripartire dal 3-5-2 modello Inter: la conferma anche contro l'Atletico Madrid

CalcioWeb

La partita di Champions League tra Atletico Madrid e Inter ha fornito nuove importanti indicazioni anche per l’Italia di Luciano Spalletti in vista delle prossime due amichevoli e soprattutto per l’appuntamento estivo di Euro 2024. L’Italia si affaccia alla competizione da campione in carica e di diritto è la favorita almeno al passaggio del turno contro Albania, Spagna e Croazia.

La stagione è entrata nella fase decisiva e il bilancio è ormai definitivo: l’Inter è il modello da seguire anche per la Nazionale italiana. La squadra di Simone Inzaghi è una macchina praticamente perfetta in campionato: in 28 partite ha conquistato 75 punti ed è reduce da 10 vittorie consecutive. I nerazzurri, inoltre, possono vantare per distacco il miglior attacco con 70 gol realizzati (la seconda è la Roma con 54) e la miglior difesa con 13 gol subiti (la seconda è la Juventus con 23 gol subiti).

L’eliminazione contro l’Atletico non cambia il giudizio

L’eliminazione agli ottavi di finale di Champions League contro l’Atletico Madrid non cambia assolutamente il giudizio sui nerazzurri. Il doppio confronto contro gli spagnoli è stato nettamente condizionato dagli errori sotto porta e la beffa finale è arrivata solo ai calci di rigore. L’Inter può e deve recriminare per gli errori di Arnautovic nella gara di andata e di Thuram in quella di ritorno.

Non va sottovalutata comunque la forza dell’Atletico Madrid. La squadra di Simeone non è più quella delle scorse stagioni, costruita per difesa e contropiede e famosa per il ‘catenaccio’. In campionato in 28 partite ha realizzato 54 gol, quasi due a partita. In più le squadre del ‘Cholo’ sono famose per il pressing a tutto campo e il Wanda Metropolitano è sempre uno stadio caldissimo.

Spalletti, il blocco Inter già dalle prossime due amichevoli

L’azione del vantaggio contro l’Atletico è stata orchestrata da Bastoni e Barella e conclusa da Dimarco, tre punti di riferimento dell’Inter e della Nazionale italiana.

Il 4-3-3 ha regalato grandi soddisfazioni all’Italia ma gli interpreti sono cambiati ed il passaggio al 3-5-2 sembra obbligatorio. Gli esterni d’attacco sono infatti in grossa difficoltà con riferimento principale a Chiesa, Politano, Zaccagni e Zaniolo. In più Berardi non parteciperà alla competizione dopo il gravissimo infortunio. Gli attaccanti rappresentano il punto debole della squadra di Spalletti ed un modulo più coperto e con un centrocampo più folto potrebbe favorire il gioco della squadra.

Barella, Jorginho e Frattesi sono in grado di garantire copertura, costruzione del gioco ed inserimenti pericolosi anche in fase realizzativa, sugli esterni Darmian e Dimarco sono costanti pericoli per gli avversari grazie alle capacità di corsa e cross. In difesa Bastoni e Acerbi sono due garanzie. Il primo banco di prova è previsto in amichevole contro il Venezuela il 21 marzo, poi quello contro l’Ecuador il 24. Quale occasione migliore per attuare il 3-5-2 modello Inter di Simone Inzaghi?

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