La Procura Federale ha chiuso le indagini relative al caso di calcioscommesse riguardante il Benevento. Secondo quanto riporta la ‘Gazzetta dello Sport’, gli uomini della Procura hanno notificato l’avviso a quattro calciatori (uno solo attualmente in forza al Benevento) e un altro è oggetto di ulteriori indagini.
I calciatori hanno ora 15 giorni per difendersi. Cosa rischiano? Anche una pesante squalifica con possibilità di patteggiamento. Le squadre, invece, non rischiano penalizzazioni.
Le parole di Vigorito
“Noi possiamo perdere anche dei campionati, ma la nostra dignità non la perdiamo mai. Cosa può addebitarci? La responsabilità oggettiva? Ma quella è una normativa assurda che proprio il caso Benevento di qualche anno fa (il caso Paoloni, ndr) ha contribuito a modificare. Quanto a oggi, aspettiamo prima di emettere giudizi: si è sempre innocenti fino a prova contraria.
Certo, se poi dovessero arrivare delle condanne, forse cominceremo a comprendere cosa è accaduto in questi ultimi due anni. Nel caso, comunque, farebbe male prendere consapevolezza di non aver colto certi segnali”. Così il presidente del Benevento Calcio, Oreste Vigorito, ha risposto ai giornalisti sull’inchiesta calcioscommesse, a margine di un incontro nella sede di Confindustria.
