Inter, regali al Sassuolo e torti alle altre: i terrapiattisti della Serie A se ne facciano una ragione 

Dopo Frosinone-Inter, divampa ancor di più la polemica sui presunti 'regali' dei nerazzurri al Sassuolo: teorie da terrappiattismo calcistico
CalcioWeb

Il finale di stagione della Serie A 2023-2024 è sicuramente più avvincente in coda che in vetta. La corsa, praticamente solitaria dell’Inter, soprattutto da gennaio in poi, ha regalato ben pochi sussulti visto il gap con le rivali. Nelle zone meno nobili della classifica, invece, la situazione è piuttosto bollente: 6 squadre, dal 19° al 14° posto, raccolte nello spazio di appena 5 punti per 3 giornate tutte da vivere col fiato sospeso. Una lotta che, strano a dirsi, ha coinvolto anche l’Inter.

I regali dell’Inter al Sassuolo

Il tutto è nato dopo la sconfitta per 1-0 dell’Inter contro il Sassuolo, per altro, la seconda stagionale, nonchè le uniche due occasioni in cui l’Inter ha perso in campionato. L’esito della gara ha fatto storcere il naso ai tifosi delle altre squadre in lotta per la salvezza che si aspettavano una vittoria dell’Inter che, di fatto, condannasse o quasi il Sassuolo alla Serie B.

Polemiche divampate, ancor di più, dopo il netto 0-5 rifilato al Frosinone, altra squadra in lotta per la salvezza, che si aspettava di ottenere anch’essa 3 punti da un’Inter ormai senza obiettivi. Sui social è scoppiata la polemica: c’è chi grida al complotto orchestrato dalla Mapei; chi cita i rapporti di parentela fra Carnevali e Marotta; chi cita l’affare Frattesi come buono sconto convertibile in 3 punti. Un terrapiattismo calcistico che ha dato origine a polemiche di ogni genere.

Reazione d’orgoglio Inter e le colpe del Frosinone

Diciamolo una volta per tutte: l’Inter, contro il Sassuolo ha perso perchè aveva meno motivazioni. Fra l’ampio turnover, la sbornia per i festeggiamenti, la mancanza di obiettivi nel finale di campionato, i nerazzurri hanno allentato la presa: eppure, Lautaro Martinez aveva comunque sbloccato il risultato, rete poi annullata per fuorigioco. Senza contare i tanti pericoli (come il gol divorato da Dumfries a inizio gara) verso la porta di Consigli.

L’Inter ha fatto la sua partita, senza l’ossessione dei 3 punti, contro un Sassuolo spalle al muro, con il coltello fra i denti e l’obbligo di fare più punti possibili. Aspetto che ha fatto la differenza. Perchè al Frosinone non è riuscita la stessa cosa?

Le polemiche le hanno viste tutti, anche l’Inter, ed è molto probabile che abbiano avuto un ‘effetto boomerang’ risvegliando l’orgoglio dei nerazzurri che, pur presentandosi con ampio turnover, abbiano deciso di dare un segnale forte: è bastato premere un attimo sull’acceleratore che il Frosinone si è sciolto, in casa propria allo “Stirpe”, dopo aver perso ‘solo’ 2-0 a San Siro. Il segnale che uno 0-5, con le riserve, non può essere solo merito dell’Inter che ha deciso di ‘non regalare nulla’.

Il pagamento di Frattesi

Fra le astruse teorie social è stato citato anche l’affare tra Sassuolo e Inter che riguarda Davide Frattesi. Il centrocampista, in estate, al termine di un’ottima stagione che gli ha aperto le porte della Nazionale, è stato ceduto ai nerazzurri per 5 milioni di prestito oneroso e 28 di riscatto obbligatorio a determinate condizioni. Una formula che, seppur vantaggiosa nei termini di pagamento per la società meneghina, le cui difficoltà di spesa non sono certo una novità, predispone comunque un esborso di 33 milioni complessivi.

Appare piuttosto stupido pensare che il Sassuolo possa rinunciare, per accordi sottobanco, a una parte di tale somma in cambio di 3 punti. Lo ‘sconticino’, oltre che totalmente illegale, sarebbe ancor più deleterio per il Sassuolo visto che la Roma ha una clausola sulla rivendita del calciatore e una parte della somma dovrà andare (senza alcun inciucio, è giurisprudenza calcistica) ai giallorossi. I neroverdi perderebbero una cifra importante e rischierebbe comunque la Serie B.

Il Sassuolo rischia la retrocessione in Serie B

Un altro punto importante relativo alla vicenda riguarda proprio lo spettro della Serie B. A tre giornate dal termine, il Sassuolo è ancora penultimo, anche dopo vittoria contro l’Inter: gli emiliani sono 19esimi a quota 29 punti, sotto di loro solo la Salernitana già retrocessa. L’Udinese è a +1 (30 punti), Empoli e Frosinone a +3 (32), Cagliari a +4 (33), Verona a +5 (34).

Con la trasferta di Genova in questo turno, lo scontro diretto contro il Cagliari (probabilmente decisivo) e la trasferta in casa della Lazio all’ultima giornata, i neroverdi hanno un calendario alquanto incerto: salvezza o retrocessione passeranno dai risultati di queste 3 partite e da quelli delle avversarie dirette, attualmente tute avvantaggiate, non di certo dai 3 punti fatti con l’Inter.

I risultati del Sassuolo contro le big

In conclusione, diamo un dato sulla strana stagione del Sassuolo. Il club emiliano ha fatto 1/3 dei punti stagionali (10 su 29) contro le prime tre del campionato. Oltre alle tanto discusse due vittorie sull’Inter (la prima arrivata a inizio campionato, in situazioni di classifica, motivazioni e prospettive decisamente differenti e inattaccabili), Larientè e compagni hanno battuto 4-2 la Juventus e pareggiato 3-3 contro il Milan andando anche in vantaggio di due gol.

Risultati ai quali aggiungere la vittoria sulla Fiorentina, attuale finalista di Conference League, e i punti sfumati nel finale contro la Roma, in vantaggio di un gol, partita poi persa 1-2 dopo l’espulsione di Boloca che ha influito sull’esito della partita. La vera difficoltà del Sassuolo in stagione sembra essere stata nell’affrontare le piccole più che le grandi, altro dato che ‘normalizza’ la vittoria contro l’Inter. In barba a chi vuole sempre trovare del marcio in ogni situazione e preferisce dare la colpa dei propri fallimenti agli altri e a fantasiose teorie.