“Per me non siamo questi, è difficile anche parlare. Bisogna fare un mea culpa, prendersi le responsabilità e chiedere scusa ai tifosi perché la delusione è enorme“. Le parole a caldo di Gigio Donnarumma, al termine dell’ottavo di finale perso dagli azzurri contro la Svizzera che è costato l’eliminazione da Euro 2024.
“Non siamo entrati in partita nel primo tempo e anche nel secondo abbiamo commesso questo errore. Purtroppo abbiamo lasciato il pallino in mano a loro, senza mai tenerla la palla e abbiamo fatto tantissimi errori. Bisogna accettarlo e dare anche i meriti a loro che hanno giocato una grande partita ma noi dovevamo fare assolutamente molto ma molto meglio“, ha aggiunto il capitano azzurro.
Svizzera-Italia: tatticamente non ha funzionato nulla
Durante la telecronaca di Sky è stato sottolineato come Donnarumma guardasse continuamente Spalletti come a chiedergli di dare una scossa alla squadra. L’atteggiamento tattico è stato, invece, un disastro e Spalletti qui non può essere difeso. Gigio non si è nascosto: “ripartenza dal basso? Quando calci due o tre palle e capisci che la prendono sempre loro, torni sempre indietro, secondo me, se riesci a uscire dal basso fai meno fatica, ma dobbiamo farlo meglio, avere la prepotenza di gestire meglio i palloni per salire. Sbagliamo troppe palle semplici quando c’è bisogno di pulirla e prendiamo imbarcate. Oggi nel primo tempo avevano sempre la palla loro e questo ci ha ammazzato, erano più aggressivi siamo molto delusi e c’è da prendersi tutti le proprie responsabilità, ognuno di noi poteva fare meglio“.
Infine, Donnarumma ammette di aver provato a cambiare le cose, seppur senza successo: “ho cercato di tirar su la squadra, di dare una scossa alla squadra ma è mancato un po’ tutto: la voglia di reagire, di aiutarci l’uno con l’altro. Siamo davvero dispiaciuti, il modo in cui siamo entrati nel secondo tempo è inaccettabile“.