Il curioso caso delle multi-proprietà: l’UEFA ha deciso su City, United, Girona e Nizza

L'UEFA ha preso la sua decisione sul curioso caso delle multi-proprietà di Manchester City, Manchester United, Girona e Nizza

CalcioWeb

Manchester City e Manchester United potranno affrontare rispettivamente Girona e Nizza in Europa la prossima stagione dopo che le condizioni di proprietà multi-club stabilite dalla Uefa saranno soddisfatte. Lo si apprende dall’Adnkronos.

La UEFA ha dichiarato che “cambiamenti significativi” negli accordi di proprietà di Girona e Nizza significano che ora potrebbero affrontare i club del Manchester in Champions League ed Europa League se sorteggiati insieme. Girona e City fanno parte del City Football Group mentre Ineos – che controlla le operazioni calcistiche dello United dall’inizio di quest’anno – è il proprietario di maggioranza del Nizza. La Uefa ha affermato che la partecipazione di CFG a Girona e quella di Ineos a Nizza sono state trasferite a fiduciari indipendenti in una struttura di “blind trust”.

La Uefa ha rivelato a maggio che, in via eccezionale e solo per la prossima stagione, gli accordi di blind trust sarebbero accettabili. Il comproprietario dello United e fondatore di Ineos, Sir Jim Ratcliffe, ha confermato il mese scorso che un blind trust sarebbe stato utilizzato per rispettare le regole per la prossima stagione, ma ha detto che non era intenzione di Ineos vendere la sua partecipazione nel Nizza. La Uefa ha inoltre affermato che i club hanno concordato di non trasferire giocatori tra loro, in modo permanente o in prestito, o direttamente o indirettamente, da qui a settembre 2025.

L’unica eccezione saranno gli accordi concordati prima che l’Organo di Controllo Finanziario dei Club della Uefa (CFCB) apra il procedimento contro i club. I club hanno inoltre concordato di non concludere alcuna cooperazione, accordi tecnici o commerciali congiunti tra loro o di utilizzare osservatori congiunti o database di giocatori. Le azioni torneranno al City Football Group e all’Ineos il 1 luglio del prossimo anno, ha detto la Uefa.

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