Il tocco di mano di Federico Gatti ad anticipare Tasos Douvikas poco prima del rigore decisivo trasformato da Randal Kolo Muani in Como-Juventus 1-2 è stato oggetto di numerose polemiche.
“Questo è un tocco di mano non punibile, ed è giusto non dare il rigore. C’è una discriminante, Gatti l’unica cosa che fa è contendere lo spazio all’avversario, e in questo contesto tocca il pallone in maniera fortuita nella dinamica dell’azione. Quindi è un tocco di mano non punibile“. Così a ‘Open Var’ su Dazn l’esperto, e componente dell’Aia Di Liberatore ha spiegato la mancata concessione del rigore al Como nella partita contro la Juventus.