Chelsea, Di Matteo rischia, arriva Guardiola?

CalcioWeb

Ha appena perso il primo posto della Premier League e tra qualche mese rischia di perdere anche la panchina del Cheslea: torna più che mai incerto il futuro di Roberto Di Matteo allo Stamford Bridge dopo che Pep Guardiola ha fatto sapere che entro gennaio sceglierà la squadra per il prossimo anno. Fermo da maggio, quando dopo quattro anni sulla panchina del Barcellona aveva deciso per un anno sabbatico, il tecnico catalano è chiuso dietro un impenetrabile silenzio nel suo ritiro di New York. Ma proseguono le indiscrezioni sul suo conto cos come l’interessamento di molti club inglesi, primi tra tutti Chelsea e Manchester City. Ma se Roberto Mancini, reduce dalla conquista del campionato, nonostante l’avvio di stagione non esaltante è forte di un nuovo contratto quinquennale firmato lo scorso giugno, appare decisamente più debole la posizione di Di Matteo. Scelto la scorsa primavera per salvare la stagione dei Blues, il tecnico italo-svizzero aveva centrato l’accoppiata Champions League-Fa Cup. Ma aveva dovuto attendere tre settimane dalla finale di Monaco per firmare il rinnovo del contratto perch‚ nel frattempo Roman Abramovich non aveva perso le speranze di arrivare a Guardiola. Il buon avvio del Chelsea poi aveva rinsaldato la posizione del tecnico che però nelle ultime due settimane ha subito un brusco rallentamento. Prima il ko in Europa in casa dello Shakhtar, poi quello in Premier contro il Manchester United. Nell’ultimo turno il Chelsea non è andato oltre il pareggio sul campo dello Swansea, una frenata costata il primato in campionato. Ecco allora tornare a circolare insistentemente le voci sul prossimo sbarco di Guardiola allo Stamford Bridge. Puntualmente riprese dal Daily Mail secondo cui Guardiola avrebbe già deciso di “voler allenare il Chelsea il prossimo anno”. Speculazioni di mercato che rischiano di compromettere la preparazione di una partita fondamentale per il Blues, la gara casalinga di mercoled contro lo Shakhtar: ora che il passaggio agli ottavi di Champions si è complicato, sbagliare lo scontro con gli ucraini potrebbe risultare fatale nella corsa alla qualificazione.

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