Le dichiarazioni rilasciate da Louis Nicollin, patron del Montpellier, al quotidiano turco AMKspor, hanno del clamoroso: “Il Fenerbahce mi ha offerto 8 milioni di euro per Belhanda, ma io ho rifiutato. Preferisco dare il giocatore all’Inter, che di milioni sul banco ne ha messi 14. Ogni calciatore ha la sua valutazione, e quella di Younes non è certo di 8 milioni“, ha riferito il numero 1 del club transalpino, dando praticamente per fatto l’affare.
Dell’Inter su Belhanda si era già parlato nelle scorse ore, ma nel frattempo, da parte di Marco Branca è arrivata una netta smentita. Se sia tutto vero o se Branca faccia pretattica non è ancora dato saperlo. Qualora la notizia rispondesse comunque al vero, si tratterebbe di un colpo importantissimo, visto che parliamo di uno dei più grossi talenti d’Europa, nato nel 1990 e di nazionalità marocchina. Trattasi di un centrocampista offensivo, per caratteristiche assimilabile ad un altro talento quale è Eden Hazard, del quale Belhanda – giura Nicollin – è decisamente più forte.
Ad ogni modo, qualora esista l’intenzione, del club milanese, di puntare sul marocchino, tutto sarà subordinato alla cessione di Coutinho. Del resto, la linea intrapresa dall’Inter è stata chiara: vendere prima di investire. Ecco perchè, dopo la partenza di Sneijder al Galatasaray per 7,5 milioni di euro, è necessario un altro sacrificio. Che i desideri del club meneghino avrebbero voluto far coincidere con la partenza di Ricky Alvarez. Per l’argentino, tuttavia, sono arrivate solo richieste di prestito (da Atletico Madrid e River Plate soprattutto) ben poco remunerative.
Per cui, a malincuore, pare che Stramaccioni si sia rassegnato a rinunciare a Coutinho, che ha ben più mercato del compagno di squadra: proprio in queste ore, secondo indiscrezioni riportate dal portale goal.com, ci sarebbero degli emissari del Liverpool a Milano per trattare il brasiliano. Si parte da una base di 10 milioni di euro, cifra richiesta dall’Inter per la cessione a titolo definitivo. Il club inglese, dal suo canto, preferirebbe un prestito con diritto di riscatto, opzione che, in verità, entusiasma ben poco i vertici dell’Inter. Sul ragazzo è forte anche il pressing del Southampton.
