Christian Brocchi ha rilasciato un’intervista a Tiki Taka, tornando sull’iscrizione del suo nome nel registro degli indagati relativamente all’inchiesta del calcioscommesse: “Io sono davvero sereno, la tranquillità è una cosa che non mi è mai mancata, anche se si tratta comunque di una situazione di non poco conto. Inizialmente sono rimasto stupito, poi ho capito che aveva tutto a che fare con una delle persone arrestate, vale a dire Francesco Bazzani. Io conosco Bazzani da tempo, ma mi ha sempre cercato solo per chiedermi biglietti di partite o qualche maglietta. Non si è mai permesso di parlarmi d’altro, con me ha sempre avuto comportamenti normali. Sapete, però, quante volte ho dato biglietti e magliette, anche a gente che non conoscevo? Non sopporto le accuse che qualcuno mi ha mosso, non ho mai venduto e neppure aggiustato una partita. Il calcio è la mia vita, ho dato un piede a questo mondo. Se qualcuno ha sbagliato è giusto che paghi, ma chi non ha fatto nulla deve vedere la sua immagine pulita e non certo infangata. Quello che è successo mi ha fat molto male“.
Calcioscommesse, Brocchi si tira fuori: “Mai fatto nulla”
