Il suo arrivo al Verona, la scorsa estate, era passato quasi sotto traccia. In pochi credevano nelle doti da bomber di Luca Toni che, a 37 anni, si era visto offrire un ingaggio da dirigente della Fiorentina, squadra in cui aveva militato lo scorso anno. Il centravanti emiliano aveva però declinato, ringraziando: la voglia di giocare era troppo forte per appendere gli scarpini al chiodo. Oggi, ci troviamo qui a parlare di questo giocatore che sgomita con Ciro Immobile per il trono di bomber della Serie A: 19 goal ha infatti siglato Toni con la maglia degli scaligeri, ed avrebbero potuto essere 20, se solo la Lega Calcio non avesse optato per l’autorete di Frison in occasione della partita vinta ieri dal Verona contro il Catania per 4-0. Ha tanta voglia di fare ancora goal Toni, come dimostra l’arrabbiatura esibita al momento di essere sostituito contro gli etnei: “Avrei voluto segnare una tripletta (le Lega non si era ancora espressa su uno dei due goal, ndr) e, a 37 anni, ci terrei particolarmente a vincere il titolo di capocannoniere“. Sulla sua possibile convocazione a Brasile 2014, però, Toni sembra essersi arreso: “Il Ct ha fatto altre scelte, come si evince dalla lista dei 40 calciatori che hanno preso parte allo stage. Devo mettermi l’anima in pace“.
Sogno Mondiale, Toni getta la spugna: “Il Ct ha fatto altre scelte”
