Il Ministro Alfano si scaglia contro gli ultras: “Sono bestie”

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Il Ministro della Giustizia non usa mezzi termini, e propone il DASPO a vita per i violenti.

angelino alfano“Non siamo di fronte a violenti, no: questi sono belve. Chi va in giro con spranghe e catene cercando lo scontro con le Forze dell’Ordine, per picchiare persone chiamate a difendere la sicurezza della gente, è classificabile solo come belva. Devo usare un termine grave, pesante, serve una bonifica preventiva”.
Le parole del Ministro dell’Interno, Angelino Alfano, sono dure e molto chiare, le parole di una persona che promette battaglia, per eliminare certi episodi spiacevoli una volta per tutte: “Il giro di vite sarà pesante: sto pensando a cambiare il daspo, la misura dei 5 anni più 5 in caso di recidiva non basta più. Porteremo la recidiva almeno a dieci anni. Dico almeno perché la cosa a cui sto pensando realmente è il daspo a vita. Sì, a vita. Ne parlerò prestissimo anche con il presidente del Consiglio. E’ troppo presto parlare di decreto, che è uno strumento soggetto a precise condizioni costituzionali. Lo stabiliremo”.

Lo stadio deve ritornare un luogo di incontro e gioia per le famiglie: “Io ho in mente l’immagine di me bambino che vado alla a vedere l’Akragas per mano a mio padre. Non si può negare una gioia del genere a un bambino. Allo stadio deve poter andare la parte sana del tifo che è la maggioranza. Gli altri devono stare fuori”.

Ultima considerazione sulla trattativa con Genny a’Carogna e sulla maglia di quest’ultimo che riportava la scritta “Speziale libero”: “Ho provato dolore, ho sentito la signora Raciti e lo stesso ha fatto il presidente del Consiglio. Le ho detto che noi ci sentiamo tutti Filippo Raciti e che la andrò a trovare presto. La società Napoli ha richiesto di far incontrare Hamsik, non noi come Forze di Polizia. Assurdo, folle pensare che abbiamo potuto intavolare qualsiasi trattativa”.

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