Pestaggio a Taranto: 5 giornalisti aggrediti ripetutamente

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tifosiCinque giornalisti di Monopoli e un loro amico di Taranto ieri pomeriggio sono stati aggrediti da un gruppo di ultrà della squadra rossoblù prima del match, valevole per i playoff di serie D, che si è giocato allo stadio ‘Iacovone’, tra i padroni di casa e la squadra barese. L’episodio è stato denunciato alla Questura. Mentre i giornalisti erano fermi in auto al semaforo di Via Magna Grecia, all’altezza di viale Trentino, in attesa di un amico di Taranto, sconosciuti hanno messo l’auto di traverso per impedire il passaggio, si sono avvicinati chiedendo loro chi fossero e da dove provenissero. Subito dopo il giornalista che era alla guida della vettura è stato colpito con pugni che gli hanno procurato la rottura del naso e la carrozzeria dell’auto è stata danneggiata. Gli aggrediti, secondo la versione fornita alla polizia, sono poi riusciti a dileguarsi e a raggiungere lo stadio ma la loro auto è stata di nuovo presa di mira. Una pietra scagliata da un ultrà ha infranto il lunotto della vettura. In seguito anche il loro amico di Taranto è stato aggredito. I malcapitati hanno chiesto aiuto alle forze dell’ordine presenti allo stadio e, dopo essere stati assistiti dai dirigenti della società del Taranto, sono stati accompagnati in Questura per sporgere denuncia. Dunque, non hanno nemmeno assistito alla gara, terminata sul punteggio di 1-1 dopo i tempi supplementari (il Taranto si è qualificato alla fase finale per il miglior piazzamento durante la stagione regolare). In un primo momento lo stadio Iacovone era stato squalificato e si era deciso di fare giocare l’incontro in campo neutro a porte chiuse. Poi la società rossoblù si era vista accogliere parzialmente il ricorso ed il match è stato disputato a Taranto con la sola squalifica della curva nord e il divieto di trasferta per la tifoseria ospite.

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