Ripescaggio in serie B, ecco tutte le squadre in corsa e la classifica iniziale

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serie b ripescaggiDopo le decisioni di ieri del Collegio Federale della FIGC, sul ripescaggio in serie B il mondo del calcio è nel caos più totale. Proviamo a fare chiarezza. In base al regolamento vigente, sarà ripescata una squadra esclusivamente tra quelle che sono retrocesse in serie B e quelle che lo scorso anno hanno partecipato al campionato di Prima Divisione di Lega Pro. Non possono quindi fare domanda club che militavano in categorie inferiori (ad esempio Messina, Cosenza e Matera di cui s’è parlato nelle scorse ore).

Verrà stilata una classifica con un determinato punteggio e chi arriverà al primo posto di questa classifica, verrà ripescato in serie B.
La classifica verrà stilata in base a tre criteri. Il primo e più importante (valore 50%) sarà la classifica finale dell’ultimo Campionato, con un punteggio più alto alle retrocesse dalla B e poi a quelle squadre che hanno perso i playoff di Prima Divisione di Lega Pro, e poi via dicendo a tutte le altre che hanno partecipato alla Prima Divisione di Lega Pro.
Gli altri due criteri aggiuntivi, dal valore del 25% ciascuno, saranno la tradizione sportiva della città e il numero medio degli spettatori allo stadio dalla stagione 2008/2009 alla stagione 2012/2013, esclusivamente nelle partite di regular season (esclusi quindi eventuali playout e playoff).

italia figcLo stesso regolamento inoltre prevede che “le società che hanno subito sanzioni per illecito sportivo e/o per violazione del divieto di scommesse, scontate nelle stagioni 2012/2013 e 2013/2014, nonché le società che, al momento della decisione sui ripescaggi, abbiano subito sanzione per illecito sportivo e/o per violazione del divieto di scommesse da scontarsi nella stagione 2014/2015, saranno computate ai soli fini della redazione della classifica finale, ma saranno in ogni caso escluse dal ripescaggio“. Un comma che riguarda, nel caso specifico, Novara, Reggina, Lecce, Cremonese, AlbinoLeffe e Grosseto che hanno tempo fino a domani per fare ricorso.

Ecco la classifica di partenza in base alla posizione delle squadre nella scorsa stagione (in rosso quelle eventualmente escluse, a meno di ricorso, per il coinvolgimento nel calcio-scommesse):

  1. Novara 32
  2. Reggina 30
  3. Juve Stabia 29
  4. Lecce 28
  5. Sudtirol 27
  6. Pisa 26
  7. Benevento 25
  8. Cremonese 24
  9. Savona 23
  10. Catanzaro 22
  11. Vicenza 21
  12. L’Aquila 20
  13. Pontedera 19
  14. Salernitana 18
  15. Albinoleffe 17
  16. Como 16
  17. FeralpiSalò 15
  18. Venezia 14
  19. Prato 13
  20. Grosseto 12
  21. Carrarese 11
  22. Gubbio 10
  23. Reggiana 9

A questo punto la tradizione sportiva della città e gli spettatori medi allo stadio nelle scorse 5 stagioni diventeranno decisivi.

La classifica sulla tradizione sportiva verrà così definita:

  • 10 punti per la partecipazione ad ogni Campionato di serie A dalla stagione sportiva 1929/30 alla stagione sportiva 2013/2014;
  • 7 punti per la partecipazione ad ogni Campionato di serie B dalla stagione sportiva 1929/30 alla stagione sportiva 2013/2014;
  • 4 punti per la partecipazione ad ogni Campionato di Serie C dalla stagione sportiva 1935/36 alla stagione sportiva 1977/78;
  • 4 punti per la partecipazione ad ogni Campionato di I Divisione, già Serie C1 dalla stagione sportiva 1978/79 alla stagione sportiva 2013/2014;
  • 2 punti per la partecipazione ad ogni Campionato di II Divisione, già Serie C2 dalla stagione sportiva 1978/79 alla stagione sportiva 2013/2014;
  • 4 punti per ogni Scudetto vinto e riconosciuto dalla F.I.G.C. dal 1898;
  • 2 punti per ogni Coppa Italia vinta;
  • 1 punto per ogni Supercoppa di LNP vinta;
  • 5 punti per ogni Champions League /Coppa dei Campioni vinta;
  • 3 punti per ogni Coppa delle Coppe vinta;
  • 2 punti per ogni Coppa delle Fiere o UEFA//Europa League vinta.

figcNon verranno computati ai fini della tradizione sportiva le stagioni sportive del 1943/1944, 1944/1945 e 1945/1946.
Alle società  verrà attribuito un punteggio crescente di una unità per società, con valore più basso (1) assegnato alla società che, dalla sommatoria dei punteggi sopra indicati avrà totalizzato il valore più basso, fino ad attribuire il maggior punteggio alla società che, dalla sommatoria dei punteggi sopra indicati, avrà totalizzato il valore più alto.

In base a questi parametri, alcuni tra i primi club nella classifica dello scorso anno (Juve Stabia, Sudtirol, Benevento e Savona) scivolerebbero immediatamente in fondo alla graduatoria alla luce di una tradizione calcistica estremamente provinciale. Sicuramente in questa classifica si posiziona al primo posto per distacco il Vicenza, forte di 30 stagioni in serie A, 32 in serie B e una Coppa Italia alzata al cielo. Poi abbiamo il Como e il Venezia esattamente appaiate (per entrambe 13 stagioni in serie A e 33 in serie B), ma i lombardi sono davanti per un più alto numero di partecipazioni in C1. Ma per entrambe sarà difficilissimo recuperare il terreno perduto nella classifica dello scorso anno. Seguono Pisa (7 serie A, 31 serie B) e Catanzaro (7 serie A, 28 serie B).

Calcolare tutta la classifica è compito molto complesso che spetterà, in base ai dati ufficiali, agli organi federali. La nostra impressione, in base alle varie graduatorie, è che il posto se lo giochino Pisa, Catanzaro e Vicenza. Quelle che le precedono nella classifica della scorsa stagione, sono tutte molto indietro negli altri due criteri e per questi tre club potrebbe essere facile recuperare quei 5-6 punti di distacco, anche se comunque non bisogna dimenticare che la classifica dello scorso anno conta il 50%, più degli altri criteri. Ovviamente tutto ciò soltanto se non verranno accolti i ricorsi di Novara, Reggina e Lecce altrimenti è evidente che la partita sarà tra questi tre club, sempre in base a questi criteri di storia e spettatori (Novara 13 serie A e 31 serie B, Reggina 9 serie A e 22 serie B, Lecce 15 serie A e 25 serie B).

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